La banda era specializzata in furti in appartamento gestiti dai suoi membri, maestri della chiave bulgara. Almeno 85 i furti che da dicembre 2015 al 2017 sono stati a loro attribuiti tra Torino, Savona, Alessandria, Cuneo e Pavia. Ora, l'arresto del criminale a Roma fa pensare ad un tentativo di insediarsi anche nel Lazio e per questo sono in corso più accurati approfondimenti di indagine da parte dei Carabinieri nella Capitale. Dalle indagini svolte, il gruppo è risultato attivo in tutt'Europa. Pochi hanno la manualità dei componenti della banda affiliata ai 'ladri in leggè, come viene soprannominata la mafia georgiana di cui fa parte il clan Kutaisi.
I COLPI
Nessuno come loro conosce i segreti della 'chiave bulgarà, non una vera chiave ma un set di ferri sottili che combinati insieme sbloccano la serratura senza danneggiarla.
Ogni furto è studiato dal clan nei particolari. Un gruppo di persone si occupa del sopralluogo: individua gli alloggi adatti e studia le abitudini degli inquilini. I manovali agiscono in pochi minuti: hanno i ferri dei mestieri e tutto il necessario per gestire gli imprevisti come un cane in appartamento che viene calmato con ossa e crocchette. Attorno al palazzo scelto, al momento del furto, si schiera una squadra di vedette pronta a segnalare il rientro dei proprietari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA