Ad attenderli fuori dagli uffici comunali, però, c'era la "Iena" Matteo Viviani, alla quale l'uomo ha tentato invano di sottrarsi. Viviani ha cercato delle spiegazioni dal dipendente, un cinquantatreenne sposato e con due figli. E ha tentato di raccogliere sue dichiarazioni, seguendolo con il microfono lungo via Nomentana, suscitando così la curiosità dei passanti, che hanno immortalato la scena con uno scatto pubblicato sul gruppo Facebook «Sei di Tor Lupara se». E qualcuno sembra essere poco sorpreso di quanto accaduto. «Non è una novità - dicono alcuni residenti - ora questa vicenda fa notizia, ma chi ha avuto modo di conoscerlo, sa benissimo che non era nuovo a richieste di questo tipo. Ed è così da molto tempo. Lo sanno bene anche nelle precedenti amministrazioni comunali con cui ha lavorato. I suoi metodi erano noti a molti. Mancavano le prove, però. Speriamo che questa volte siano riusciti ad incastrarlo».
L'INDAGINE
Affermazioni di condanna che al momento non trovano riscontro. Sul caso non è stata ancora aperta alcuna indagine e l'uomo non ha ricevuto nessuna denuncia. A far luce sulla questione sarà il video realizzato da "Le Iene", che potrebbe andare in onda già questa sera su Italia Uno. Intanto dal Comune tutto tace. E anche se molti sanno chi è l'impiegato in questione, il sindaco Fabio Cannella non ha preso al momento alcun provvedimento nei suoi confronti. Nessuna indagine amministrativa interna è partita e per ora l'impiegato si gode le ferie che si è affrettato a chiedere. Il primo cittadino ha annunciato che resterà in attesa della messa in onda del servizio e che «in via precauzionale ha revocato immediatamente - fanno sapere dal Comune - la delega di firma ai dipendenti di sesso maschile».
In attesa del video quindi tutto procede regolarmente e l'impiegato potrebbe anche tornare al suo posto di lavoro. Anche se le indiscrezioni trapelate sulle registrazioni effettuate e le reazioni scaturite dalla presenza delle telecamere de "Le Iene", sembrano lasciare poco margine ai dubbi.