Fonte Nuova, pratiche più veloci in cambio di sesso: nei guai dipendente comunale

Fonte Nuova, pratiche più veloci in cambio di sesso: nei guai dipendente comunale
di Morena Izzo
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Mercoledì 15 Ottobre 2014, 05:49 - Ultimo aggiornamento: 16 Ottobre, 08:02
Sesso in cambio di agevolazioni per accelerare delle pratiche amministrative. Ad incastrare un dipendente comunale di Fonte Nuova, sono state le telecamere del programma televisivo “Le Iene”, con un blitz concordato con una vittima. A farlo cadere nella trappola, studiata dalla redazione, è stata una donna di nazionalità romena, che dopo essere stata microfonata e munita di telecamere nascoste, ha accettato di incontrare l'uomo. Ovviamente i due erano già in contatto da qualche giorno e lei si era rivolta all'impiegato per un documento. Un documento che però le serviva urgentemente. Era stato lui stesso, quindi, a darle appuntamento di domenica negli uffici del Comune. È qui, a porte chiuse e lontano da sguardi indiscreti, che sarebbero avvenute le avances. Senza mezzi termini l'impiegato ha fatto capire alla vittima, che se avesse voluto ridurre i tempi di attesa per una pratica amministrativa, avrebbe dovuto essere disposta a dei «favori sessuali». È stato solo allora che la donna ha rivelato la sua vera identità.

Ad attenderli fuori dagli uffici comunali, però, c'era la "Iena" Matteo Viviani, alla quale l'uomo ha tentato invano di sottrarsi. Viviani ha cercato delle spiegazioni dal dipendente, un cinquantatreenne sposato e con due figli. E ha tentato di raccogliere sue dichiarazioni, seguendolo con il microfono lungo via Nomentana, suscitando così la curiosità dei passanti, che hanno immortalato la scena con uno scatto pubblicato sul gruppo Facebook «Sei di Tor Lupara se». E qualcuno sembra essere poco sorpreso di quanto accaduto. «Non è una novità - dicono alcuni residenti - ora questa vicenda fa notizia, ma chi ha avuto modo di conoscerlo, sa benissimo che non era nuovo a richieste di questo tipo. Ed è così da molto tempo. Lo sanno bene anche nelle precedenti amministrazioni comunali con cui ha lavorato. I suoi metodi erano noti a molti. Mancavano le prove, però. Speriamo che questa volte siano riusciti ad incastrarlo».



L'INDAGINE

Affermazioni di condanna che al momento non trovano riscontro. Sul caso non è stata ancora aperta alcuna indagine e l'uomo non ha ricevuto nessuna denuncia. A far luce sulla questione sarà il video realizzato da "Le Iene", che potrebbe andare in onda già questa sera su Italia Uno. Intanto dal Comune tutto tace. E anche se molti sanno chi è l'impiegato in questione, il sindaco Fabio Cannella non ha preso al momento alcun provvedimento nei suoi confronti. Nessuna indagine amministrativa interna è partita e per ora l'impiegato si gode le ferie che si è affrettato a chiedere. Il primo cittadino ha annunciato che resterà in attesa della messa in onda del servizio e che «in via precauzionale ha revocato immediatamente - fanno sapere dal Comune - la delega di firma ai dipendenti di sesso maschile».

In attesa del video quindi tutto procede regolarmente e l'impiegato potrebbe anche tornare al suo posto di lavoro. Anche se le indiscrezioni trapelate sulle registrazioni effettuate e le reazioni scaturite dalla presenza delle telecamere de "Le Iene", sembrano lasciare poco margine ai dubbi.