Fiumicino, il nuovo look della torre di controllo dell'aeroporto Leonardo Da Vinci

Fiumicino, il nuovo look della torre di controllo dell'aeroporto Leonardo Da Vinci
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Venerdì 23 Ottobre 2015, 18:23 - Ultimo aggiornamento: 18:27

A circa 25 anni dall'ultima ristrutturazione, la Torre di controllo dell'aeroporto di Fiumicino si è rifatta il look e oggi, con la rimozione delle ultime protezioni, è tornata a spiccare sullo scalo con gli inconfondibili colori bianco e rosso. I lavori, durati circa 9 mesi, hanno riguardato sia gli interni sia l'esterno, dove è ancora più evidente la «chiocciola», il logo Enav che presenta ora la nuova versione col tricolore. Opera di Riccardo Morandi, uno degli ingegneri più famosi del '900, e già riconosciuta di valore storico dal Ministero dei Beni Culturali, la Torre è diventata uno dei simboli del Leonardo da Vinci fin dall'inaugurazione nel 1960. Da qui viene gestito 24 ore su 24 il traffico aereo di Fiumicino pari a 320.000 movimenti all'anno, circa 900 al giorno con picchi di 90 all'ora. Come dire, un decollo/atterraggio ogni 40 secondi.

Vi provvedono 65 controllori del traffico aereo, insieme con 12 Tecnici meteorologi, con il supporto di circa 20 tra funzionari operativi, tecnici e amministrativi, e circa 50 tecnici specialisti, tutto personale del Gruppo Enav, per un totale di circa 150 unità.

La ristrutturazione non ha mai influito sull'operatività dello scalo. I lavori nelle sale operative, completamente ristrutturate, sono stati infatti eseguiti prevalentemente di notte, nella fascia oraria da mezzanotte alla 5 quando il traffico aereo sullo scalo è assai ridotto. Tra gli interventi effettuati, la sostituzione delle grandi vetrate esterne: di ultima generazione, sono composte di una tempera speciale che garantisce ottima visibilità, resistenza, antiriflesso e maggiore coibentazione. Completamente ristrutturate anche la scala antincendio esterna e la sala apparati, «motore» ad alta tecnologia della Torre di controllo. Complessivamente l'importo dei lavori è stato di circa 1 milione e 843 mila euro, con ribasso d'asta del 41 per cento.

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