Il brano al centro delle "proteste" è stato consegnato dalla maestra della scuola materna ai Parioli, ma l'idea di un papà che «ha sempre da fare» e sta «sul divano o sul letto» non è piaciuta molto. E non solo a qualche mamma, persino ad una bimba della stessa classe che si è rifiutata di impararla a memoria. E, per questo, è stata sgridata.
La storia è stata raccontata sul blog "Io preferivo fare l'uovo", creato da tre mamme e seguito da più di 3.500 follower: «Mia figlia torna da scuola e mi recita l'incipit della poesia scelta dalle maestre - scrive Flaminia Festuccia su Facebook - La filastrocca recita così: "Sempre teso e preoccupato, qualche volta un po' arrabbiato, tempo libero non hai e non stiamo insieme mai; poi la sera tu sei stanco, posso solo starti accanto e abbracciarti stretto stretto sul divano o nel tuo letto! Io con te vorrei giocare ma tu hai sempre da fare; dai,su,fermati papà, lascia tutto e vieni qua! Senti il tuo telefonino: chi ti chiama è il tuo bambino, il messaggio del mio cuore è: "Tu sei il papà migliore!"».
«Ma possibile che mamma e papà siano ancora "proposti" così ai bambini?», si chiedono sui social. L'idea contestata è quella di una filastrocca troppo retrò per i tempi di oggi: dove c'è mamma che sta a casa a cucinare e papà 12 ore a lavoro per portare i soldi a casa». Diciamo che al giorno d'oggi, con i papà che hanno sostituito la figura femminile in molte attività e la maggior parte delle mamme che lavora, il testo della poesia stride. E neanche poco. «E' una poesia anacronistica», replica qualcuno. «Una sequenza di luoghi comuni senza senso». Su una cosa però sono tutti d'accordo: brava Matilde (la bimba) che ha protestato. Piccole donne crescono.
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