«Non siamo qui a chiedere favori - precisa - non vogliamo alcuna agevolazione di sorta.
Vogliamo soltanto rispetto e un riconoscimento formale della crisi che stiamo attraversando. In questo momento la nostra categoria è fragile e non è assolutamente in grado di reggere altri colpi». «Chiedo inoltre al sindaco Virginia Raggi - conclude il presidente di Federfarma Roma - di riattivare appena possibile i decentramenti, perché molte farmacie del centro di Roma sono letteralmente intrappolate in zone ormai svuotate di uffici e abitanti, continuando a pagare affitti altissimi senza la possibilità di spostarsi fino alla fine della procedura di assegnazione dell'ultimo concorso. Il tempo a nostra disposizione è sempre di meno ed è necessario, per quanto possibile, accelerare i tempi. Non possiamo aspettare ancora».
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