A far saltare il banco sono stati i carabinieri della Stazione San Lorenzo in Lucina che, nel corso di un servizio di controllo preventivo che stavano svolgendo nel Centro Storico, hanno notato lo strano atteggiamento della “comitiva” e dopo aver assistito allo scambio con la busta con il denaro contante hanno voluto vederci chiaro. I tre finti agenti, in realtà tutti disoccupati e con numerosi precedenti alle spalle, sono stati arrestati con l’accusa di concorso in truffa: si tratta di un romano di 65 anni, un 72enne originario di Carbonia ma residente a Pomezia e un 57enne di Napoli e residente a Guidonia Montecelio. Nella loro auto, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato copie di contratti, biglietti da visita e altra documentazione risultati contraffatti e riportanti il logo della società finanziaria fittizia. L’ignaro imprenditore ha ringraziato i Carabinieri, dopo aver riavuto indietro l’importante somma di denaro che, altrimenti, avrebbe perso del tutto.
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