COLTELLI E PISTOLE
Non è la prima volta che la piazza dell'Obelisco all'Eur si trasforma in teatro di liti, botte e violenza. A marzo un 24enne venne accoltellato fuori dalla discoteca Room 26 e portato in gravi condizioni all'ospedale Sant'Eugenio. Aveva litigato con un 21enne a causa di una ragazza. Un'occhiata di troppo ha scatenato il putiferio. Ma è alla fine di febbraio che succede l'incredibile. Un cliente ubriaco e molesto, un pregiudicato rom, viene allontanato dal locale durante una festa di Carnevale. Si vuole vendicare con i buttafuori, torna in auto, passa davanti all'edificio di marmo bianco e spara una raffica di colpi di pistola. Solo per un caso non ci scappa il morto, 4 giovani restano feriti. A morire, all'inizio di settembre è Giuseppe Galvagno, 50 anni, imprenditore d'origine siciliana trapiantato a Roma. Amava ballare. Era andato in discoteca, al San Salvador, in via dell'Oceano Atlantico. Viene affrontato e pestato a morte da alcuni buttafuori. Il locale verrà chiuso dalla polizia.
Intorno a piazza Marconi si concentra la movida. Anche ieri c'era il pienone per il contemporaneo svolgimento del Roma Beer Festival al Salone delle Fontane. Circa diecimila le presenza stimate in zona ogni sabato notte. «Tra abusivi, movida selvaggia, furti e prostituzione, l'Eur è diventato un quartiere insicuro sopratutto nelle ore notturne - denuncia Piero Cucunato, consigliere del IX Municipio -. Il decreto sicurezza ha dato ampi poteri ai sindaci, ma ad oggi siamo ancora in attesa da parte di ordinanze restrittive e azioni di coordinamento sul IX Municipio. Da un anno ho chiesto al prefetto maggiori risorseper il quartiere, ma invano. Anche le telecamere non funzionano. E oggi più che mai brucia ripetere le stesse cose perché quel ragazzo di 17 anni l'ho visto crescere insieme con i miei figli l'estate al mare a Ostia».