Ostia, erosione a Capocotta e un mare di schiuma a Ponente

Ostia, erosione a Capocotta e un mare di schiuma a Ponente
di Giulio Mancini
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Lunedì 20 Gennaio 2014, 15:52 - Ultimo aggiornamento: 17:08
Erosione degli arenili, inquinamento delle spiagge, minacciose trombe d'aria all'orizzonte, allagamenti in molte strade dei quartieri litoranei: sono questi i danni provocati lungo la costa romana dal maltempo. La forte mareggiata di scirocco ha rosicchiato metri di sabbia in particolar modo nella zona di Capocotta. Le onde hanno abbattuto le dune di macchia mediterranea ed hanno aggredito i chioschi più esposti. All'Oasi Naturista, spiaggia che durante l'estate è la mèta preferita dai nudisti, le attrezzature sono ormai a rischio crollo.



Il mare sta scaricando tonnellate di rifiuti lungo le rive, in particolare su quelle di Ostia Ponente. Sulla sabbia lungo centinaia di metri di fronte mare, si stanno accumulando tronchi d'albero, plastiche, lamiere e relitti di ogni genere. Un particolare fenomeno, poi, è emblematico del livello di inquinamento che ammala il litorale alla foce del Tevere: la risacca che si schianta contro le scogliere è all'origine della formazione di un tappeto di schiuma bianca, dal porto fino al Pontile. Sull'evento stanno cercando di fare luce anche gli investigatori della Capitaneria di Porto. Verosimilmente si tratta delle conseguenze di un'abnorme concentrazione di detersivi.



Il maltempo ha regalato anche spettacoli rari: nella pausa tra uno scroscio di pioggia e l'altro, un enorme arcobaleno ha colorato il cielo su Roma mentre all'orizzonte una tromba marina rimasta lontana dalla costa ha impressionato per altezza e potenza.
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