Per evitare il rischio contaminazione, sono state realizzate due zone filtro con ingresso controllato e poi una zona protetta per i pazienti che necessitano di un grado di isolamento superiore. Le stanze sono state dotate dei più moderni sistemi tecnologici e delle migliori attrezzature, il Day Hospital è stato ridisegnato e il reparto ha anche una sala giochi. Nel 2017 sono state effettuati 271 ricoveri, 1.022 accessi in Day Hospital e 6.133 visite ambulatoriali su bimbi e ragazzi fino a 18 anni. «Oggi i risultati straordinari sono sotto gli occhi di tutti - dice Sergio Amadori, presidente Ail - e vorrei che il professor Mandelli fosse qui oggi per vederli».«Posso dire, come
direttore del Centro di Ematologia- aggiunge il professor Robin Foà - che oggi questo reparto può prendere in carico a tutto tondo il paziente, con un occhio di riguardo al benessere psico-fisico, particolarmente importante in bambini e adolescenti». «Con la Campagna Trenta Ore per la Vita 2015, anche col supporto delle Reti e della Responsabilità Sociale Rai - conclude Lorella Cuccarini - abbiamo contribuito a realizzare diversi progetti. Sapere che siamo riusciti nella realizzazione di questo reparto ci rende orgogliosi».
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