Hollywood in auto, riapre il Drive in: dopo vent'anni a Casalpalocco tutti in macchina con Grease

Hollywood in auto, riapre il Drive in: dopo vent'anni a Casalpalocco tutti in macchina con Grease
di Laura Larcan
3 Minuti di Lettura
Martedì 1 Settembre 2015, 05:59 - Ultimo aggiornamento: 2 Settembre, 23:43
Brillantina, pettine, giubbotto di pelle nera, sigaretta. E soprattutto, musica: una colonna sonora da Oscar, tra refrain nostalgici e melodie da leggenda di Hollywood, da John Travolta a Chuck Berry. Il tutto da gustare rigorosamente al volante dell'automobile, al chiaro di luna, in piena atmosfera vintage targata anni Sessanta, con l'eco dell'America del boom economico di sottofondo. Basta parcheggiare con la propria vettura sul prato davanti al maxi-schermo all'aperto, sintonizzare l'autoradio sulla frequenza di Radio Città Futura.



Ed ecco che il grande cinema (musical) d'autore è servito, grazie alla riapertura straordinaria del Drive In di Casal Palocco, la struttura di piazza Fonte degli Acilii alla periferia Sud di Roma, ancora oggi considerata la più grande d'Europa, ma chiusa da vent'anni e lasciata nell'oblio del disuso e in stato di semi-abbandono. Il Drive In di Casal Palocco (l'unico della Capitale) riapre per due serate speciali, l'11 e il 12 settembre (date da mettere subito in agenda). Un evento con ingresso ad offerta libera che si deve all'inventiva e allo spirito d'iniziativa dei ragazzi dell'ex Cinema America che con il loro progetto Schermi Pirata offrono le proiezioni di “Grease” (l'11), l'irresistibile musical diretto da Randal Kleiser che nel 1978 lanciava la coppia John Travolta e Olivia Newton John, e “American Graffiti” (il 12) cult movie di George Lucas del '73 che collezionò nomination agli Oscar e Golden Globe (con i giovanissimi Richard Dreyfuss, Ron Howard, Harrison Ford). Com'è nata l'operazione? «L'idea è sempre quella di fare qualcosa di diverso e più bello per la cultura del cinema - racconta Valerio Carocci presidente dell'associazione Piccolo America - Siamo sempre alla continua ricerca dei luoghi giusti, di muri che possano essere perfetti per il cinema».



GLI SPONSOR

Tra i luoghi in disuso c'era il Drive In, che ha una sua proprietà, il vivaio Solara Garden: «Si sono rivelati ben disposti - dice Carocci - Abbiamo trovato subito un'intesa e in 90 giorni l'organizzazione è stata messa in piedi, con la pulizia dell'area, il noleggio dei bagni chimici e delle torri faro». La settimana prossima arrivano i proiettori, seguiranno le prove video. A sponsorizzare l'evento, al fianco del vivaio, anche il Simply di Casal Palocco. «Il modello dello sponsor ci piace - riflette Carocci - Anche questa è partecipazione alla vita sociale, e la cultura diventa la possibile risoluzione al decoro e alla vivibilità del territorio».



Due serate che partono come esperimento: «Chissà che non nascano altre iniziative per tenere il Drive In in vita. Perché non trovare ipotesi di collaborazione?». Il Drive In di Roma d'altronde ha un curriculum di prestigio. Inaugurò nel 1957, progettato dall'architetto Galdieri, allievo di Nervi, sfoggiando uno schermo di 540 metri quadri, e un prato da 700 macchine. L'ispirazione era tutta americana. Seguirono due decadi di overbooking. L'abbandono arrivò negli anni '80. Un tentativo di ripristino nel '97. Poi il nulla. Che i ragazzi dell'ex Cinema America facciano il miracolo? Intanto prendiamo nota dell'appuntamento. I cancelli apriranno alle 18. Nell'attesa, un'area ristoro proporrà birra fresca e porchetta di Ariccia. L'ideale? Arrivare al Drive In con auto d'epoca. L'effetto nostalgia sarà assicurato.