Doppie file, Roma in ostaggio. Una giornata a Via Sistina con macchine ovunque e zero vigili

Doppie file, Roma in ostaggio. Una giornata a Via Sistina con macchine ovunque e zero vigili
di Alessia Marani
3 Minuti di Lettura
Martedì 17 Giugno 2014, 03:36 - Ultimo aggiornamento: 12:09

Una citt ostaggio delle doppie file. Con gli automobilisti parcheggiati bene che restano intrappolati nelle loro auto in attesa di essere finalmente “liberati” e quelli che al volante cercano disperati di farsi largo tra le vetture e i furgoni lasciati in mezzo alla strada. E ancora. I mezzi pubblici costretti a una corsa a ostacoli e i taxi che finiscono nell’imbuto di corsie preferenziali anche queste imbrigliate da sosta selvaggia.

Eccola la cartolina di Roma che neanche le social-multe varate dal comandante della Polizia locale, Raffaele Clemente, attraverso twitter riescono a debellare. La valanga di cinguettii dal sapore vagamente delatorio che arrivano a @PLRomaCapitale non basta a frenare gli indisciplinati. E lo street-control (telecamere sui mezzi dei vigili) non è partito. Da oggi il Messaggero verificherà strada per strada quel che succede. Iniziando dal centro, in via Sistina, arteria che collega piazza della Trinità dei Monti a piazza Barberini, coi suoi hotel lussuosi, le boutique, i bar e il teatro e dove persino sulla street-view di Google Maps, appaiono, immancabili, le doppie file: auto mollate davanti ai portone dei palazzi, furgoncini e una sfilza di macchine che occupare quasi interamente un lato della carreggiata. Se il web immortalava così la situazione nel novembre del 2012, ieri il quadro era lo stesso. Le foto scattate a più riprese nell’arco della giornata non lasciano spazio a dubbi: qui la doppia fila è padrona.

ORE 9.50

Il furgone bianco di una ditta di costruzioni è stato parcheggiato dietro ai motorini, in parte sulle strisce pedonali e, soprattutto, in corrispondenza dell’incrocio con via Crispi. Un altro furgone, di una lavanderia, fa fatica a girare. Passa qualche minuto, il furgone se ne va ma viene subito rimpiazzato da una Micra. Poco più avanti una Mercedes blu è piazzata davanti a un portone, anche per svoltare su via Zucchelli si fa fatica. La sequela continua: in sosta irregolare ci sono un furgonato blu e poi altri “padroncini” per il carico e scarico merci.

ORE 11.00

La musica non cambia. Gli ostacoli maggiori sono il furgone rosso di un corriere e il camion di un noleggio biancheria per alberghi. C’è persino una Bmw serie 5 azzurra parcheggiata su metà marciapiede (espone un permesso invalidi) a pochi metri dal semaforo, dove a restringere la strada ci si mette pure un’impalcatura.

ORE 13.00

Sotto la pioggia, la Mercedes blu è ancora davanti al portone. Una minicar e un furgone si piazzano davanti al teatro. Sul marciapiede vicino al semaforo c’è ancora la Bmw, indisturbata da due ore.

ORE 15,00

Cambia la ditta, ma c’è sempre il solito furgone-corriere. Sono rimaste là al loro posto, la Mercedes e la Bmw. Da cinque ore.

ORE 17.00

Le doppie file sono ancora tante. La Bmw sul marciapiede è sparita, ma la Mercedes vicina all’incrocio con via Zucchelli è ancora là di intralcio al traffico.

ORE 19.00

La chiusura dei negozi si avvicina. I furgoni sono scomparsi, anche la Mercedes blu. Ma una Fox pizzicata alle 15 è ancora là, da tutto il pomeriggio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA