«C'è un serpente a Ladispoli». Parte la Forestale da Roma, pronto l'elicottero, poi la sorpresa

«C'è un serpente a Ladispoli». Parte la Forestale da Roma, pronto l'elicottero, poi la sorpresa
di Emanuele Rossi
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Lunedì 8 Ottobre 2018, 19:34 - Ultimo aggiornamento: 19:41
«Aiuto, c’è un grosso serpente velenoso». L’allarme nel pomeriggio lo ha lanciato una coppia di anziani a Marina San Nicola, frazione balneare di Ladispoli. 

“Venite, non è una biscia ed è più grande di una vipera: è molto colorato, sembra un serpente a sonagli o un crotalo”.

Il rettile era nell'erba nei pressi della piscina di un’abitazione. 

L'allarme è scattato. E che allarme! Non mancando i casi di chi alleva in casa serpenti velenosi salvo poi liberarsene lasciandoli in campagna o nei parchi, sono intervenuti con la massima urgenza gli uomini del nucleo operativo Cites dei carabinieri della forestale di Civitavecchia, specializzati anche nel recupero di esemplari esotici. Ma per la cattura in sicurezza di un crotalo non è ancora sufficiente: occorre molto di più di un gruppo addestrato.




Da Ostia è partito un erpetologo, mentre simultaneamente veniva attivato anche l’elisoccorso dal Policlinico Gemelli pronto per il decollo qualora ce ne fosse stato bisogno. L’ospedale è l’unico in Regione ad avere il siero per contrastare un eventuale morso di un serpente velenoso di questo tipo.

Il protocollo è stato così rispettato ma quando l’esperto si è avvicinato ha capito che quel serpente colore verde oliva e le strisce nere e giallastre sulla testa altro non era che un giocattolo di gomma. Ben fatto, ma sempre di gomma.

Decine di persone avvelenate, allora, ma per l'imbarazzo. Il giocattolo è stato comunque portato via dal nucleo operativo di Civitavecchia per evitare ulteriori allarmi.


 
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