ASSEMBLEA DEM
Si trasformerà in una resa dei conti tra correnti l’assemblea del Pd romano della prossima settimana, che oggi il presidente Tommaso Giuntella convocherà ufficialmente per lunedì 9 o martedì 10. L’obiettivo, non agevole da conseguire, è arrivare a una proposta unitaria da portare a Marino, insieme ai nomi dei possibili nuovi assessori da inserire in giunta. Tra questi ci dovrebbe essere Coratti, in lizza per la poltrona di vice sindaco o per una assessorato «pesante» (urbanistica o lavori pubblici). Ma potrebbe essere valorizzato anche il ruolo di Fabrizio Panecaldo, attuale coordinatore della maggioranza, che potrebbe entrare nell’esecutivo oppure sostituire lo stesso Coratti sullo scranno più alto dell’aula Giulio Cesare. Tra i possibili promossi spunta anche il nome di Orlando Corsetti, presidente della commissione bilancio.
L’ALTOLÀ DI SEL
Nel lungo vertice di ieri a Palazzo Senatorio, Sel non si è limitata a blindare la conferma di Nieri, chiedendo garanzie su un asse amministrativo che, dopo l’idillio iniziale, si è via via allontanato dal partito di Nichi Vendola. «L’urgenza è dare a questa città un bilancio che sia credibile - commenta Maurizio Zammataro, coordinatore di Sel per l’area metropolitana - e lo sarà solo se riusciremo a rompere la gabbia del patto di stabilità». Quindi, i rifiuti: «Abbiamo chiesto un vertice con la maggioranza su questo tema per velocizzare il livello di conversione ecologica della città - spiega il capogruppo capitolino Gianluca Peciola - perché in questo momento Roma è in sofferenza».
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