Colosseo, rivoluzione biglietti tra vip card e tour alternativi

Colosseo, rivoluzione biglietti tra vip card e tour alternativi
di Laura Larcan
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Mercoledì 2 Marzo 2016, 18:14 - Ultimo aggiornamento: 19:21
Biglietti tarati per target diversi di pubblico, fasce orarie stagionali, ingressi riservati e tour alternativi dedicati a percorsi solitamente chiusi. Per il Colosseo scatta la rivoluzione del sistema di biglietteria. Il tutto pianificato con la consulenza dell'Università Bocconi. Per mettere a punto la nuova strategia del business turistico, la Soprintendenza archeologica guidata da Francesco Prosperetti ha commissionato la ricerca all'accademia milanese che, come annuncia il soprintendente, «verrà consegnata fra qualche settimana. L'idea è di biglietti e percorsi diversi per target di utenza, ma anche fasce orarie e stagionali a prezzi diversi per calmierare un accesso al Colosseo diventato insostenibile». Con il suo boom da 6 milioni e mezzo di visitatori nel 2015, l'Anfiteatro Flavio è già vicino alla capienza massimà possibile. «I record di visite al Colosseo rappresentano una sfida perche l'incremento dei visitatori nel Colosseo non potrà essere infinito». E Prosperetti pensa anche a ricalcare l'esperienza dell'estero con l'introduzione di uno speciale biglietto “membership”, una sorta di carta vip e quindi più costosa che consentirebbe però a chi l'acquista una serie di privilegi come per esempio l'ingresso continuativo. Intanto già dai prossimi giorni, in via sperimentale, verrà aperto un ingresso ad hoc per gruppi organizzati e croceristi, un pò più breve ma anche “esclusivo” perchè articolato in una parte dell'anfiteatro fino ad oggi non accessibile al pubblico. «Da subito apriamo un accesso riservato - racconta il soprintendente - per gruppi organizzati e prenotati per fare un giro in un percorso solitamente chiuso, dall'arena fino al settore sul lato Sud-est. Per aprirlo faremo subito lavori di manutenzione straordinaria. Questa operazione incrementerà del 20 per cento il flusso al monumento». Per il momento il prezzo non cambia, sottolinea il soprintendente, precisando che per arrivare alle tariffe diversificate «ci vorrà comunque tempo». Sul fronte sicurezza, arrivano nuovi metal detector e sistemi di ispezione radiogena. In previsione dell'estate, raddoppiano le strutture di sicurezza anti-terrorismo (con un investimento che passa da 1,2 a 2,5 milioni di euro). «Siamo preparati a subire critiche per le file, ma la sicurezza ha un prezzo». Nuovi metal detector saranno installati al Foro romano nell'area su via Sacra e all'ingresso su via della Salara Vecchia, e all'ingresso del Vignola per il Palatino. Nuovo ingresso dal 19 marzo sul lato del Carcere Mamertino, mentre previste nuove uscite sul lato del Velabro e sul Clivo Capitolino. Tra le novità, l'area di San Giorgio al Velabro e l'Arco di Giano entreranno in sinergia con Fondazione Fendi per aprire nuovo spazio museale.
 
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