Alla vista dei caschi bianchi, il ventunenne inglese ha tentato subito di occultare l'oggetto utilizzato per l'incisione, inserendolo in una fessura del muro lungo, ma gli agenti hanno individuato e posto sotto sequestro il corpo del reato: una pietra appuntita.
Il giovane, M. R., che al momento del fatto si trovava privo di documenti, è stato condotto presso gli uffici di via della Greca, unitamente ai suoi familiari con i quali si trovava in visita nella Capitale Una volta identificato, è stato deferito all'Autorità Giudiziaria. Dovrà rispondere del reato di danneggiamento al patrimonio storico ed archeologico.
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