Roma, spaccio, risse e degrado, le mamme di Colle Oppio: «Proteggeteci dai pusher»

Roma, spaccio, risse e degrado, le mamme di Colle Oppio: «Proteggeteci dai pusher»
di Elena Panarella
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Mercoledì 7 Marzo 2018, 07:53
Di giorno, turisti, famiglie e bambini che passeggiano e giocano nella sporcizia e nell'incuria. Di notte, gente che dorme sui cartoni, tra l'erba alta e topi. Aggressioni, rapine e risse con accoltellamenti. Ma anche fortino dello spaccio, terra di nessuno divorata dal degrado, terreno fertile per la prostituzione, un lembo di terra (con vista Colosseo) che rappresenta davvero un paradosso. Colle Oppio, oggi qualcuno la chiamerebbe banlieue, qualcun altro ghetto. Perché ormai non è più solo una questione di decoro ma di «sicurezza». «Ma se non riusciamo a proteggere aree preziose e centrali come queste figuriamoci cosa accade in periferia», ripetono da mesi i residenti. «Ora a preoccuparci è anche lo spaccio che è sotto gli occhi di tutti», è il grido d'allarme delle mamme della zona. «Siamo stretti in una morsa - aggiungono - a pochi passi c'è piazza Vittorio e l'Esquilino che inevitabilmente riversa altre criticità sul nostro quartiere». Sono davvero tante, troppe le zone dal centro alla periferia che ristagnano nel degrado, abbandonate ad un destino fatto di miseria e ignoranza dove crescono ragazzi senza futuro. «Lo ripetiamo da anni che qualcosa non funziona - aggiungono i residenti - Sono diventati luoghi senza speranza, e che invece dovrebbero essere considerati veri e propri gioielli che tutti ci invidiano. Chiediamo un intervento risolutivo del prefetto, non bastano più controlli e sgomberi a singhiozzo». La Capitale sta diventando una polveriera pronta ad esplodere, come dimostrano i numerosi fatti di cronaca che la vedono al centro di una diffusa illegalità e scarsa sicurezza, che non avvolge più soltanto le zone periferiche ma anche quelle centrali.

PRESIDI FISSI
«Riceviamo tante segnalazioni da parte di cittadini che chiedono interventi - spiega Francesco Figliomeni, consigliere capitolino FdI - Tra i luoghi più esposti a degrado e delinquenza c'è il Parco del Colle Oppio, come abbiamo avuto modo di accertare personalmente, uno dei polmoni verdi della Capitale con affaccio mozzafiato sul Colosseo, che vive un suo duplice aspetto. Se da una parte è frequentato da mamme con bambini, turisti, dall'altra parte troviamo senzatetto, pusher nordafricani appostati nei punti chiave del parco, profughi che qui vivono in pianta stabile, venditori abusivi». Ma oltre l'aspetto della sicurezza anche quello del degrado non è irrilevante. «Abbiamo presentato un'interrogazione dettaglia in cui denunciamo tutto questo - aggiunge Figliomeni - e chiediamo al Sindaco e agli assessori competenti di intervenire attivando un tavolo di confronto con il Prefetto per istituire una collaborazione tra polizia locale e forze dell'ordine per effettuare controlli sistematici».
 
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