Maxi operazione degli agenti del commissariato Esquilino a Colle Oppio, dove da mesi vivono accampati in condizioni disperate circa 50 rifugiati politici. Oltre un chilo di droga è stato sequestrato, tra cui hashish, marijuana ed eroina. Bonificata e ripulita l'area ridotta ad una vera e propria discarica a cielo aperto.

Personale dell'Ama è intervenuto per ripulire dai rifiuti l’accampamento abusivo a cielo aperto nato nel cuore di Roma, di fronte al Colosseo, affiacciato sulla Domus Aurea, inerpicato tra sterpaglie e vegetazione.

Tra le tende, i materassi sporchi, le bottiglie vuote, i pannolini usati, le le buste dell'immondizia sono state trovate anche più di 40 siringhe usate.

Molti dei disperati che si sono accampati lì arrivano dall'Africa e dall'Europa dell'Est, in gran parte sono rifugiati. La sera si ritrovano sulle panchine lungo i viali alberati, ognuno con la sua valigia. Dormono proprio accanto alla mensa della Caritas, a due passi dall'area archeologica.

Da mesi i cittadini si lamentano del degrado in cui versa quell'area, una delle più belle di Roma, tanto che a dicembre organizzarono anche una fiaccolata di protesta.

L'attività di contrasto all'abusivismo commerciale si è poi indirizzata in viale Carlo Felice, dove è solitamente allestito, in prevalenza da romeni, bulgari e marocchini, un mercato abusivo con banchi ambulanti dove viene esposta in vendita ogni tipo di merce, dal vestiario ai cd contraffatti, agli articoli di profumeria e bigiotteria, nonchè materiale informatico. Nove le multe e i sequestri per esercizio dell'attività di commercio al dettaglio su area pubblica senza la prescritta autorizzazione del sindaco, per un ammontare di circa 50mila euro.

Inoltre, sempre tramite Ama, è stata bonificata l'intera area e caricata sui mezzi della municipalizzata un'ingente quantità di merce non sequestrabile per la distruzione (circa 4 metri cubi) abbandonata all'interno dei giardini dagli ambulanti.

Controllati a seguito di esposti anche 11 appartamenti affittati abusivamente. Per tre di questi è stata disposta dal Questore la chiusura per motivi di ordine e sicurezza pubblica, poichè all'interno vi erano ospitati troppi stranieri che vivevano in pessime condizioni igienico sanitarie. Gli affittuari, sprovvisti della obbligatoria licenza, sono stati multati per circa 34mila euro, mentre uno di loro è stato denunciato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Chiusa anche una gioielleria al Rione Monti che non era autorizzata per il commercio di cose preziose.