Collatino, crolla il tetto alla scuola Birago
Era stato rifatto da poco tempo

Collatino, crolla il tetto alla scuola Birago Era stato rifatto da poco tempo
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Sabato 8 Novembre 2014, 01:25 - Ultimo aggiornamento: 01:29

«Sono crollati i tetti da poco rifatti di un padiglione della scuola dell'infanzia Dalmazio Birago al Collatino (V municipio), poteva essere una strage. Vogliamo i responsabili di questo episodio gravissimo. Anche perché quando denunciammo in passato lo stato grave della manutenzione scolastica della Birago, fummo accusati dalla sinistra di parlare a vanvera. Quanto accaduto oggi ci da ancora ragione, anche se in ritardo, purtroppo».

Così Fabrizio Santori consigliere della Regione Lazio, ed Emiliano Corsi esponente del comitato DifendiAmo Roma. «La scuola era già stata sotto i riflettori nei mesi scorsi per un muro di recinzione gravemente danneggiato a causa di un incidente, il muro è ancora li danneggiato anche dopo le solerti dichiarazioni del Presidente Palmieri di un rapido intervento. Sono passati 9 mesi e né il Municipio né il sindaco Marino hanno fatto alcunché», prosegue la nota.

«Ma tale denuncia aveva poi scatenato alcuni esponenti della giunta dell'ex Municipio VII che ci accusavano di parlare a vanvera e che in un comunicato affermavano "è l'ultima delle scuole che la ex Giunta di sinistra con Mastrantonio Presidente è stata messa a norma, eliminando tra l'altro le barriere architettoniche e rifacendo completamente gli esterni e i tetti"», insistono Santori e Corsi nel riportare un video You Tube che lo testimonia.

«Oggi molti bambini saranno spostati in altre sedi tra cui tra cui la scuola materna Perlasca, mentre il nuovo asilo Prampolini non potrà essere utilizzato visto che il Presidente del Municipio lo ha trasformato in un CTP con annessa scuola per immigrati.

Come se non bastasse e per questo domattina dalle 10 alle 14 saremo in Piazza del Campidoglio all'iniziativa #sgomma per chiedere le dimissioni di questo sindaco», conclude la nota.

Cattoi: «Interventi per la sicurezza delle scuole». «Le squadre della Roma Multiservizi e gli uffici tecnici dei Municipi, che da questa mattina stanno verificando l'agibilità ed eventuali danneggiamenti causati dal maltempo nelle scuole della città, hanno rilevato una situazione di disagio contenuto». È quanto dichiara Alessandra Cattoi, assessora alla Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità di Roma Capitale.

«In una cinquantina di plessi sono stati effettuati interventi tempestivi per assicurare agli studenti l'entrata regolare - prosegue -. Nella maggioranza dei casi sono stati risolti problemi di carattere idraulico ed elettrico. Solo quattro, tra gli oltre 1.200 edifici scolastici presenti sul territorio, sono stati chiusi per garantire l'incolumità delle bambine e dei bambini: la scuola materna statale di via Acquaroni e la scuola materna statale S. Rita da Cascia nel Municipio VI, il nido di via Bellagio e la scuola media di via VI Miglio nel Municipio XV».

«Nella materna comunale "Dalmazio Birago" a via Collatina, si è verificato il cedimento di alcuni controsoffitti che ha reso necessaria la chiusura di 4 sezioni, mentre il resto della scuola è rimasto aperto - dice ancora Cattoi -. Lunedì prossimo, tre sezioni potranno riaprire, mentre la quarta sarà ospitata dalla vicina Perlasca. Riguardo i disagi riscontrati nella scuola materna «Maria de Mattias» alla Magliana, precisamente nella mensa e nel salone, possiamo rassicurare le famiglie che da lunedì verranno pianificati gli interventi sulla copertura dell'edificio dall'impresa che già oggi ha pulito le grondaie. I lavori erano stati già programmati grazie allo stanziamento di 150mila euro dell'assessorato qualche settimana fa».

«Sostanzialmente le scuole hanno tenuto grazie agli interventi di manutenzione ordinaria che abbiamo avviato dopo anni di incuria - afferma l'assessore -. Per prevenire con ancora più efficacia le conseguenze della stagione piovosa, abbiamo predisposto con la Roma Multiservizi un piano straordinario di pulizia di tetti, terrazze e coperture, con particolare attenzione ai pozzetti di scarico. Ciò consentirà il regolare deflusso dell'acqua, evitando gli accumuli e conseguenti infiltrazioni o cedimenti dei controsoffitti. Lavori, questi, che si sarebbero dovuti programmare già da tempo, ma colpevolmente tralasciati da chi ci ha preceduto nell'amministrazione di questa città, mettendo in pericolo la sicurezza delle bambine e dei bambini».

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