Centauro morto, rabbia e dolore
alla camera ardente

Centauro morto, rabbia e dolore alla camera ardente
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Mercoledì 4 Dicembre 2013, 16:45 - Ultimo aggiornamento: 16:59
Commozione e dolore all'arrivo del feretro di Gianni Danieli, il motociclista ucciso domenica dalla caduta di un albero mentre a bordo della sua motocicletta percorreva la Cristoforo Colombo, in Sala del Carroccio in Campidoglio dove stata allestita la camera ardente. Ad accogliere la bara con la fascia tricolore l'assessore capitolino all'Ambiente, Estella Marino, insieme all'assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Masini, entrambi emozionati e commossi nell'abbracciare il fratello del motociclista, Alessandro, la moglie e la mamma di Gianni Danieli.



Una sala gremita per l'ultimo saluto al fisioterapista, tanti tra amici e parenti si sono raccolti in Campidoglio, tra i quali anche il cantante romano Lando Fiorini. Poco prima dell'apertura della camera ardente, Alessandro Danieli ha voluto esprimere il proprio dolore ai due assessori presenti. «Le risposte ai figli di Gianni chi le dara? Ci penserò io ai miei nipoti, saranno miei figli - ha detto Alessandro - Ho un dolore immenso, vi prego, non sparite». La camera ardente resterà aperta fino alle 22 di questa sera.




Oggi l'assemblea capitolina ha aperto i lavori osservando un minuto di silenzio per Gianni Danieli, il motociclista colpito e ucciso domenica da un albero sulla Cristoforo Colombo. «L'Aula oggi vuole ricordare il tragico evento - ha detto il presidente Mirko Coratti - Invito i consiglieri ad essere presenti in Sala del Carroccio dove alle 15 sarà aperta la camera ardente fino alle 22».
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