E' stato recuperato alle 16.15 il corpo di Elnur Babayev il ragazzo azero annegato il 2 giugno scorso al lago di Castelgandolfo. Da questa mattina i soccorritori hanno lavorato per circa 6 ore con il battello del Parco Regionale dei Castelli e alcune imbarcazioni dei vigili del fuoco per recuperare il corpo del 29enne a circa 90 metri di profondità, localizzato l'altro ieri.

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Hanno operato una ventina di uomini e diversi mezzi dei vigili del fuoco, nucleo sommozzatori, di Roma, Napoli, Venezia, Viterbo e Milano. Il corpo del povero ragazzo dopo essere stato fatto vedere all'anziano padre Rafy Babayev, ai familiari e agli amici presenti è stato trasportato dalla polizia mortuaria presso l'istituto di medicina legale di Tor Vergata per l'autopsia.

Sul posto hanno seguito le operazioni di recupero e delimitato un intero tratto di spiaggia i carabinieri della stazione di Castelgandolfo e la polizia locale. Il padre del ragazzo annegato alla notizia del ritrovamento ha avuto un malore ed è stato soccorso da una ambulanza del 118 di Albano, presso il Centro Federale del Coni. 

  Per il recupero a oltre 90 metri di profondità è stato usato un robot subacqueo (Rov) e alcuni sonar con videocamere di bordo, in dotazione ai pompieri. (Foto Luciano Sciurba)