L'indagine, condotta in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Roma, ha portato anche al sequestro probatorio di 4 manufatti, per un totale di circa 200 metri quadrati, presenti nella spiaggia libera attrezzata, realizzati senza autorizzazioni e posizionati su una pedana di legno di circa mille metri quadrati ancorata al suolo. Rintracciato dai caschi bianchi il gestore del chiosco è stato invitato a fornire informazioni sui permessi e sulle licenze amministrative dell’intera struttura. Il tratto di spiaggia sottoposto a sequestro e' di circa 2.500 metri quadrati e comprende anche la zona delle dune. Sono in corso ulteriori accertamenti per l'aspetto ambientale.
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