Rissa nella notte a Campo de' Fiori, giovane accoltellato. Movida sotto accusa

Rissa nella notte a Campo de' Fiori, giovane accoltellato. Movida sotto accusa
di Lorenzo De Cicco e Marco De Risi
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Lunedì 28 Aprile 2014, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 08:53
​La violenza esplode alle tre di notte, in uno dei covi della movida capitolina, Campo de Fiori. L'ennesima rissa innaffiata dall’alcol che scorre a fiumi nelle piazze dello sballo. La vittima è un ragazzo romano di 24 anni, venuto alle mani con due coetanei che prima l’hanno colpito con un pugno al volto e poi lo hanno preso a coltellate alla coscia. Dopo la rissa, avvenuta all’angolo con vicolo del Pellegrino, il giovane è caduto sbattendo la faccia sul selciato. Alcuni amici hanno chiamato un’ambulanza che lo ha trasportato al Santo Spirito dove è stato refertato con 15 giorni di prognosi per la frattura del setto natale. Ora i carabinieri della compagnia Roma Centro stanno passando al vaglio le immagini delle telecamere per cercare di individuare i due violenti. Durante le indagini saranno sentiti anche gli amici della vittima. Dalle prime testimonianze nessuno avrebbe visto balenare una lama nelle mani dei due aggressori, ma la diagnosi medica parla chiaro: ferite da coltello alla coscia sinistra. Secondo quanto riferito ai carabinieri dal 24enne, l'aggressore avrebbe avuto un accento dell'Est.



IL QUARTIERE

L'ennesima rissa nel cuore di Roma rianima la protesta dei residenti. «È molto grave che questo sia accaduto proprio mentre il centro di Roma era sorvegliato speciale per la canonizzazione dei due papi», attacca Viviana Di Capua, presidente dell'Associazione abitanti del Centro storico. «Un'amministrazione responsabile deve intervenire il prima possibile su questo fronte. Perchè al di là degli schiamazzi, dei decibel, la movida mette in luce un problema di risse e di aggressioni connesse con lo sfrenato consumo dell'alcol». Secondo i residenti negli ultimi anni «sono state concesse troppe licenze. Il numero va ridotto. Non è possibile avere un locale ogni tre passi». E non si tratta solo di pub. «Sono nati centinaia di minimarket gestiti da stranieri, spesso bengalesi, che vendono alcol fino alle 4 o 5 di notte».



ANTI-ALCOL

I residenti si chiedono che fine abbia fatto l'ordinanza anti-alcol annunciata dal sindaco Marino a inizio mese. Era il 4 aprile scorso quando, dopo l'ennesima rissa, il primo cittadino parlò di «limitazioni dal punto di vista orario per la vendita e il consumo di birre e cocktail nei quartieri più affollati». L'assessore alle attività produttive Marta Leonori spiega che le nuove disposizioni «sono ancora allo studio ma entreranno in vigore a inizio maggio. In questa fase abbiamo incontrato i municipi e raccolto segnalazioni dalle associazioni dei residenti». Obiettivo dell'ordinanza, spiega Leonori, «da una parte è aiutare i cittadini dei quartieri in sofferenza, dall'altra non penalizzare i commercianti onesti». Il provvedimento dovrebbe anticipare da mezzanotte alle 11 il divieto di vendita di prodotti da asporto. Anticipato anche il termine ultimo per chi somministra alcolici, oggi fissato alle 3 di notte. Si ragiona anche su restrizioni per chi consuma bibite alcoliche su aree pubbliche e sulla possibilità di potenziare i controlli. «Abbiamo già contattato la polizia locale e la prefettura», dice Leonori.
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