Undici cavalli abbandonati sono stati trovati sabato su un terreno alla periferia di Campagnano Romano (Rm) dal nucleo di Polizia Giudiziaria Zoofila del Servizio Faunistico Ambientale dedicato all’Agente di PS Claudio Graziosi e dagli attivisti dell’Eital (Ente Italiano per la tutela degli animali e del lupo).

Tutti erano costretti in condizioni precarie, tutti erano denutriti, uno di loro addirittura è stato trovato agonizzante tanto che è stato necessario chiamare la Asl di Roma F per la soppressione.

E c’è di più: “Sul terreno cintato – spiegano gli animalisti - venivano rinvenuti teschi e ossa di cavalli, anche nelle mangiatoie abbandonate, oltre che materiale inquinante pericoloso per i cavalli come eternit, ma anche lamiere, chiodi, filo spinato ed altro materiale pericoloso”.

In queste ore alcuni volontari stanno procedendo, nell’attesa di trasportare i cavalli altrove, a procurare fieno e una vasca di acqua visto che, ad esempio, gli animali erano costretti ad abbeverarsi in un corso d’acqua nei pressi “verosimilmente inquinata poiché colma di rifiuti”. L’area è stata sottoposta a sequestro e sigillata. I cavalli, in attesa degli accertamenti sanitari del caso (finalizzati al nulla osta allo spostamento), sono stati affidati a soggetti in grado di prendersene cura, grazie al lavoro dell’Associazione “Horse Angel”.

Nel frattempo è stata depositata una denuncia contro ignoti per gravi reati di maltrattamento, abbandono e inquinamento ambientale. Gli atti di sequestro sono al vaglio dell’Autorità giudiziaria (Procura di Tivoli) per le indagini del caso e quindi per risalire ai proprietari degli animali e del terreno.