Roma, cambio al vertice della Marina: arriva l'ammiraglio Valter Girardelli

Roma, cambio al vertice della Marina: arriva l'ammiraglio Valter Girardelli
di Ebe Pierini
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Martedì 21 Giugno 2016, 22:06 - Ultimo aggiornamento: 22 Giugno, 11:44
Cambio al vertice della Marina Militare. Domani, 22 giugno, alle ore 11, presso Palazzo Marina, a Roma, si svolgerà la cerimonia di avvicendamento tra l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi e l’ammiraglio Valter Girardelli che assumerà l’importantissimo incarico dopo aver ricoperto, dal 10 marzo 2015, il ruolo di capo di gabinetto del Ministro della Difesa. Il  Ministro Roberta Pinotti presenzierà alla cerimonia assieme al vapo di Stato Maggiore della Difesa, il generale Claudio Graziano. In questi tre anni in cui al timone della Marina è stato l’ammiraglio De Giorgi, la Forza Armata ha condotto l'operazione Mare Nostrum grazie alla quale sono state salvate più di  170.000 persone. Dal 12 marzo 2015 la Marina è impegnata nell’operazione Mare Sicuro, con il compito di svolgere attività di presenza, sorveglianza e sicurezza marittima nel Mediterraneo centrale. Sono stati oltre 172.000 i migranti recuperati finora. Non va dimenticata l’pperazione di soccorso al traghetto  Norman Atlantic che ha portato al salvataggio di 427 naufraghi e tre cani. In questi tre anni è stato introdotto il concetto “dual – use” dello strumento aero – navale, ovvero la capacità di impiegare prontamente le tecnologie e i mezzi della Marina Militare sia per scopi militari che civili.  Si pensi al supporto delle operazioni della Protezione Civile, al supporto medico -  sanitario attraverso l’uso delle camere iperbariche, al sostegno nella ricerca dei siti archeologici marini, al monitoraggio e protezione della fauna e della flora marina e anche al supporto per lo svolgimento di campagne scientifiche e raccolta di dati idro-oceanografici. Non meno importanti i compiti di salvaguardia della vita umana in mare e la sorveglianza per la prevenzione e il contrasto dell’inquinamento dell'ambiente marino. Progressi anche per progetto "Flotta Verde" per individuare un combustibile navale alternativo a quello di origine petrolifera, per aumentare la sicurezza energetica nazionale e ridurre le emissioni inquinanti. Oggi  la Marina Militare è la prima tra le Marine europee ad aver sperimentato con successo il green diesel.  Nell’ambito del programma navale è stata approvata la costruzione di 7 pattugliatori polivalenti d’altura, 1 unità anfibia multifunzionale tipo LHD, Landing Helicopter Dock, cioè una nave portaelicotteri a bacino allagabile, 1 nave logistica - rifornitrice di squadra;  2 unità navali polivalente ad altissima velocità per il Gruppo Operativo Subacquei  del Comsubin. 
 
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