Bus turistici fuori dal Centro: «I monumenti vanno tutelati». Nuove regole da gennaio

Bus turistici fuori dal Centro: «I monumenti vanno tutelati». Nuove regole da gennaio
di Fabio Rossi
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Sabato 15 Dicembre 2018, 09:30
Le nuove regole per i bus turistici, varate dal Campidoglio, sono «volte al contenimento del traffico urbano» e in questo senso «rispondono a molteplici esigenze pubblicistiche di rilievo primario, tra cui la salvaguardia del patrimonio urbano e la riduzione dell'inquinamento». A scriverlo sono i giudici della quinta sezione del Consiglio di Stato, che hanno respinto il ricorso presentato dall'Anav (Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori) e da alcune società che noleggiano pullman per il trasporto di turisti nella Capitale. I giudici amministrativi hanno quindi bocciato la richiesta di sospensiva contro l'entrata in vigore del regolamento comunale, che resta così fissata per il 1° gennaio. Una battaglia vinta per i cittadini che ha messo la parola fine a un'anomalia del passato», esulta Virginia Raggi. La nuova normativa, si legge ancora nell'ordinanza di Palazzo Spada, «non risulta oggettivamente manipolare il settore dei servizi turistici a vantaggio di alcune categorie di operatori economici».

LE NOVITÀ
Con l'arrivo del nuovo anno, quindi, i torpedoni non potranno più entrare nella zona a traffico limitato del centro storico, seppur con qualche eccezione, e spariranno gli abbonamenti annuali a tariffe agevolate, sostituiti da carnet validi per 50, 100, 200 e 300 ingressi giornalieri, che potranno costare fino a 26 mila euro. Questi serviranno per l'accesso all'area interna alla Ztl Vam - assimilabile al territorio del I Municipio, con l'aggiunta delle aree nei pressi del Vaticano e degli altri siti a grande afflusso turistico - che è delimitata da 71 varchi. Di questi, però, al momento solo 21 sono controllati da telecamere. A breve dovrebbe partire la gara per l'installazione degli altri 50 occhi elettronici: per ora toccherà alla polizia locale vigilare contro eventuali sconfinamenti.

LA SOSTA
Il Campidoglio punta inoltre a dotarsi di dispositivi elettronici per stanare chi viola le regole della sosta, restando fermo in sosta oltre il tempo consentito. Il progetto riguarda gli stalli destinati ai parcheggi brevi per la salita e la discesa dei turisti (15 minuti) e quelli per la sosta di massimo tre ore, che saranno dotati di sistemi intelligenti di rilevamento. «I pullman avranno a disposizione nuove aree di sosta, brevi e lunghe, con fermate e accessi regolati mediante nuove tecnologie - spiega l'assessore capitolino alla mobilità, Linda Meleo - Dovranno inoltre pagare tariffe congrue, tarate sull'impatto inquinante del mezzo. È la prima volta che succede». Fuori dal centro aumentano gli stalli di sosta per questo tipo di mezzi, ma saranno eliminate le file di torpedoni nell'area del Colosseo, dove saranno rimossi gli stalli di sosta su via di San Gregorio, utilizzati per le visite all'Anfiteatro Flavio. «Una vittoria per i cittadini, per il turismo di qualità, per l'ambiente e per la difesa di monumenti e bellezze che tutto il mondo ci invidia», commenta Meleo. «Oltre a essere un provvedimento fondamentale che tutela il nostro patrimonio storico e archeologico e combatte l'inquinamento atmosferico e acustico, questo regolamento prevede tariffe congrue, basate sull'impatto inquinante del mezzo», aggiunge Enrico Stefàno, presidente della commissione capitolina mobilità.
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