La �visione� del sindaco di New York Bill De Blasio per �un citt� pi� umana�? Sostituire le carrozze trainate da cavalli con veicoli turistici rigorosamente elettrici e dal sapore vintage. Detto fatto, il primo cittadino della Grande Mela ha rimosso le botticelle da Central Park e dalle avenue di Manhattan, in barba ad una tradizione immortalata da tutta la storia del cinema. Una proposta d’oltreoceano che ora potrebbe essere ripresa a Roma, dove le botticelle - meglio dire i cavalli - si trascinano dietro accese polemiche, relative alle condizioni di «lavoro» dei cavalli (soprattutto nei mesi estivi), oltre a quelle più recenti per il letame sparso a piazza di Spagna (e non raccolto dai netturbini).



Non a caso, il I Municipio il tema delle botticelle l’ha già messo in agenda: «Sono d’accordo col sindaco di New York - commenta la presidente Sabrina Alfonsi - Ma a Roma bisogna ormai ragionare su percorsi alternativi con orari diversi, in modo che il giro per gli animali si svolga in piena sicurezza e con il servizio dell’Ama strettamente collegato». Per questo la Alfonsi annuncia: «Già dalla settimana prossima chiederò al consiglio di mettere a lavorare subito una commissione per elaborare il testo di una delibera sulle botticelle nel centro storico».



Punti chiave, le nuove regole della circolazione: off limits piazza di Spagna, piazza Navona, piazza del Popolo, Fontana di Trevi, Pantheon, così come i vicoli, stradine e piazzette limitrofe. «Il percorso più idoneo per le botticelle rimane, a mio parere, l’area archeologica centrale - avverte la Alfonsi - Il percorso ideale coinvolgerebbe i Fori imperiali, il Colosseo e il Circo Massimo. Insomma, eviterei che le botticelle entrino in piazze e vicoli, e le lascerei girare invece in un’area circoscritta, per il bene del cavallo e per il decoro. Paradossalmente - continua la Alfonsi - De Blasio le toglie da Central Park, mentre da noi potrebbero stare a Villa Borghese, piuttosto che nelle altre piazze del Centro».



MULTE AI FUORILEGGE

Sul tavolo, poi, anche il tema di inasprimento delle multe e revisione delle licenze, già finite nel mirino dei vigili, durante i controlli spot effettuati soprattutto nei mesi più caldi (quando i cavalli sono stati costretti dai vetturini più spregiudicati a trottare sotto il sole). Ma l’ipotesi di una sostituzione con le botticelle elettriche, per adesso, non convince la mini-sindaco: «Non metterei altri elementi. Dobbiamo snellire e non sostituire». Il fronte animalista, che a Roma si è sempre battuto contro le botticelle, sposa la proposta di De Blasio. Il presidente dell'Associazione Animalisti Italiani Onlus Walter Caporale dichiara «De Blasio ha dimostrato di essere più lungimirante e animalista di Marino, che non ha preso iniziative e ha ignorato i problemi degli animali». «Siamo d'accordo con il sindaco di New York. Le botticelle andrebbero abolite anche a Roma», fa eco la responsabile settore Equidi della Lav (Lega anti vivisezione) Nadia Zurlo. «Se le carrozze a cavalli vengono abolite a New York, dove sono circa 200, perché non si può fare a Roma dove sono una quarantina? La Lav ha concluso una campagna di sensibilizzazione raccogliendo 15mila firme che consegneremo al sindaco Marino».