Abbattutto il cavallo di una botticella ferito al Colosseo. Scoppia la polemica

Il cavallo ferito e poi abbattuto
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Mercoledì 19 Novembre 2008, 11:24 - Ultimo aggiornamento: 27 Settembre, 20:39
ROMA (19 novembre) - stato abbattuto Birillo, il cavallo di una botticella che stamani rimasto ferito vicino al Colosseo, in via San Gregorio. Un veterinario del comune, dopo avere constato che l'animale aveva riportato alcune fratture, ha deciso per l'abbattimento attraverso un'iniezione letale.



L'incidente. I vigili urbani hanno raccontato che il cavallo, impaurito dal passaggio di un mezzo o forse per un malore, è scivolato riportando numerose fratture. Prima di decidere di sopprimere l'animale, il veterinario, con l'ausilio di un'imbracatura fornita dai pompieri, aveva tentato di far alzare il cavallo ma inutilmente. Fatale, probabilmente, la frattura di una tibia.



Il cavallo, hanno riferito i vetturini presenti sul posto, sarebbe caduto «dopo aver poggiato male le zampe sui sampietrini in seguito allo spavento per il passaggio di un camion dell'Ama», che avrebbe sorpassato la botticella «passandogli molto vicino». «Il camion - aveva denunciato invece il vetturino che conduce la botticella - mi ha sorpassato a tutta velocità, ha travolto il cavallo e non si è neppure fermato».



Inizialmente si era pensato che il cavallo avesse riportato solo un indolenzimento muscolare. Successivamente, grazie all'intervento dei Vigili del fuoco, il cavallo è stato girato sul fianco opposto a quello sul quale si era accasciato e il veterinario ha dovuto constatare che le fratture non lasciavano altre possibilità che l'abbattimento. L'intervento chirurgico per questo tipo di fratture è ad altissima difficoltà e con una probabilità di successo praticamente nulle», ha spiegato Luca Tosticroce, veterinario della Asl RmA. «Il cavallo sarebbe comunque morto - ha aggiunto - perché non si poteva più alzare». Il cadavere del cavallo è stato poi rimosso con un braccio meccanico.



Il cavallo della botticella numero 104, nato nel 1990, era appena partito per il suo giro ed era «uno di quelli meglio tenuti in tutte le stalle di Roma - afferma Monica Cirinnà, consigliera comunale Pd, già delegata ai Diritti degli Animali del Comune di Roma -il suo ottimo proprietario l'aveva anche ferrato in gomma, come ho sempre sollecitato da anni per il bene degli animali».



Il traffico nella zona del Colosseo in mattinata è stato rallentato per l'incidente e per la folla di curiosi fermatasi a vedere le condizioni del cavallo.



La polemica. «Sono costernata dalla gravità dell'accaduto e confermo la mia grande preoccupazione per una situazione che, sotto gli occhi di tutti e quotidianamente, evidenzia un inaccettabile fattore di rischio per i cavalli che trainano le botticelle in un traffico caotico e convulso come quello di Roma». Lo dichiara il sottosegretario alla salute Francesca Martini. «Questo episodio - aggiunge - è un'ulteriore testimonianza di incompatibilità tra norme di tutela della salute e dell'incolumità dei cavalli e il traffico urbano del centro di Roma. Convocherò immediatamente il Tavolo ministeriale sul tema già istituito concordemente con il competente Assessore del Comune», ha concluso il sottosegretario.



Alemanno: un incidente, botticelle in regola. «È stato un incidente. È stato necessario abbattere l'animale. Purtroppo una normale procedura veterinaria. Mi auguro che non si speculi su un doloroso incidente», ha detto il sindaco Gianni Alemanno. «Non è il sottosegretario che decide che cosa succede a Roma. Le botticelle sono in regola», ha poi detto Alemanno replicando al sottosegretario Martini.



«È stata una tragica fatalità. Una grave perdita. Spero che non ci sia speculazione sul caso», ha aggiunto l'assessore capitolino all'ambiente Fabio De Lillo. Il cavallo «stava agonizzando - ha detto l'assessore -. Quando è stato constatato che sarebbe morto ugualmente, è stato prima addormentato e poi abbattuto».



Il Pd: basta cavalli in centro. «Basta cavalli nel caos di Roma», è invece l'opinione di Cirinnà. «Il sindaco Alemanno - aggiunge - emetta subito un'ordinanza che vincoli i vetturini a far circolare le botticelle solo nei parchi, nelle zone pedonali e nelle aree verdi, oppure preveda percorsi protetti, visto che i vetturini vogliono lavorare nel centro storico e sono tutti padri di famiglia. Il traffico di Roma è ormai completamente ingestibile e totalmente inidoneo a far tirare le carrozze». «Il fatto che Birillo sia caduto dopo il passaggio veloce e rasente di un camion - continua Cirinnà - è la prova che non si tratta di un semplice incidente, ma che il cavallo, animale pauroso per natura, non può assolutamente convivere e lavorare tra rombi di moto, camion e clacson che strombazzano continuamente. Il sindaco Alemanno ha il dovere di tutelare gli animali del suo territorio, ecco perchè deve far predisporre un Pronto soccorso per cavalli, visto che gli incidenti e i loro malori sono sempre più frequenti».

Secondo Cirinnà comunque il veterinario della Asl RmA Luca Tosti Croce «con massima professionalità ha fatto addormentare Birillo, dolcemente».