Borgata Petrelli, il presidente del comitato di quartiere: «Qui è un'oasi»

Borgata Petrelli, il presidente del comitato di quartiere: «Qui è un'oasi»
di Elena Panarella
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Domenica 26 Gennaio 2014, 10:05 - Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 15:20
�Qui si vive bene: � un’oasi a due passi dal Centro. Una realt� particolare, bisogna passarci del tempo per capirlo. Abbiamo tanto verde, abbiamo tutte le comodit� e ci conosciamo tutti.

Questa zona non la cambierei con nessun’altra», dice Giuseppe Lucarini, presidente del comitato di quartiere Petrelli. E racconta: «Questo è un luogo con una sua stora. Nel 1924 la famiglia Petrelli venne qui e comprò tutta la tenuta dove oggi sorge Borgata Petrelli. Era quattro fratelli. Poi con il passar degli anni due se ne sono tornati in Argentina e due sono rimasti qui: Giuseppe e Paolo. Si divisero il terreno a metà. Quando Paolo morì passo tutto al figlio che vendette tutta la sua proprietà, Giuseppe invece rimase sempre qui così come il figlio Secondo, morto due anni fa.



Nel tempo anche loro hanno venduto molto terreno, si sono riservati il monte fino alla villa. Secondo Petrelli, così come il padre, per noi è stato un grande benefattore, ha dato molto alla gente di questa borgata. Proprio per questo la piazza l’abbiamo intitolata al padre». Tanti ricordi: «Qui nel ’47 c’era tutta campagna, eravamo 18 famiglie - continua Lucarini - C’erano tutte baracchette all’inizio, poi con gli anni la zona si è sviluppata, sono nate le prime case, i palazzi. Mio nonno si era trasferito dalle Marche in quest’area già alla fine dell’800, mio padre è nato qui nel 1903».



«Una realtà completamente diversa da qualsiasi altra zona di Roma - spiega l’ex consigliere municipale, Augusto Santori - La gente si ritrova la sera al bar o nell’unica trattoria portata avanti oggi dalla quarta generazione. Una zona di particolare pregio, proprio per le sue caratteristiche. Qui i cittadini hanno costruito quel tessuto sociale che purtroppo manca in tanti altri quartieri. Più che una Borgata è un vero e proprio Borgo».
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