A capo del sodalizio, una donna 71enne di origini calabresi (detta «Rosetta») che gestiva l’attività in «maniera imprenditoriale» coordinando i compartecipi, assegnando a ciascuno le aeree di «parcheggio» di competenza, riscuotendo gli incassi e disciplinando le intimidazioni nei confronti dei concorrenti o di parcheggiatori inadempienti. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal gip, al termine di un’indagine diretta dal gruppo della procura della Repubblica coordinato dal procuratore aggiunto Lucia Lotti. L’indagine, avviata nel 2014, ha accertato che il gruppo operava principalmente nell’area del Palalottomatica, del Verano e del quartiere Eur. Accertate intimidazioni da parte del gruppo nei confronti di parcheggiatori concorrenti per ottenere l’egemonia nel controllo delle varie aree pubbliche.
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