Con oltre 600 posti letto e la presenza di tutte le specialità pediatriche, il Bambino Gesù rappresenta il più grande policlinico e centro di ricerca pediatrico in Europa, punto di riferimento per la salute di bambini e ragazzi provenienti dall’Italia e dall'estero. Il numero di pazienti provenienti dall'estero cresce ogni anno, in virtù dei progetti di assistenza e cooperazione internazionale intrapresi in diversi Paesi e in ragione delle sempre più numerose richieste di aiuto che arrivano all'Ospedale da ogni parte del mondo. Spesso il Bambino Gesù si fa carico integralmente delle spese di cura e di accoglienza per questi bambini e le loro famiglie.
Negli ultimi 2 anni sono stati circa 100 i pazienti umanitari accolti dall’Ospedale della Santa Sede provenienti da più di 30 diversi Paesi (Albania, Algeria, Benin, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Camerun, Congo, Costa d’Avorio, Egitto, Eritrea, Etiopia, Gibuti, Israele, Kenya, Kirghizistan, Kosovo, Iraq, Libia, Marocco, Myanmar, Moldavia, Nepal, Nigeria, Palestina, Repubblica Centrafricana, Ruanda, Siria, Somalia, Tunisia, Ucraina, Uganda) per un costo complessivo di quasi 2 milioni di euro. Per proseguire in questo impegno di accoglienza e di cura dei "figli del mondo" l'Ospedale ha bisogno dell'aiuto di tutti. Papa Francesco riceve in dono da ogni angolo del mondo disegni realizzati dai bambini. Il Papa li ha affidati alla rivista La Civiltà Cattolica perché se ne prendesse cura. E un desiderio di Francesco era che si tramutassero in un dono per altri bambini. Da qui la decisione di proporli all’interno di una iniziativa che fosse segno dell’impegno a favore dei bambini di ogni Paese che hanno bisogno di essere curati. «Questo disegno - è scritto nella certificazione che accompagna ognuno dei 200 lavori selezionati - è un regalo dei bambini per Papa Francesco. Il Santo Padre lo restituisce come dono, attraverso il suo Ospedale, per i bambini del mondo bisognosi di cure"».
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