«Basta giocare con la palla», e il branco pesta il bagnino: è caccia al gruppo di ventenni

«Basta giocare con la palla», e il branco pesta il bagnino: è caccia al gruppo di ventenni
di Antonella Mosca
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Venerdì 24 Agosto 2018, 08:55

«Non si può giocare a palla in spiaggia». E giù botte al bagnino intervenuto. Pomeriggio movimentato sulla spiaggia di Nettuno, frequentata in questo periodo da molti romani. Protagonista dell'episodio avvenuto alla spiaggia I 7 Fiori Blu, nel quartiere Cretarossa, un gruppo di giovani sulle cui tracce adesso ci sono le forze dell'ordine. Ad avere la peggio un bagnino di 18 anni è stato picchiato per aver invitato a non giocare a calcio in spiaggia. I ragazzi molesti, tra i 20 e i 25 anni, in barba ai divieti e regolamenti, avevano pensato bene di improvvisare una partita di calcio tra i bagnanti. Destando l'irritazione dei presenti.

LA DENUNCIA
Quando il bagnino si è avvicinato loro per chiedergli di smetterla, è scattata l'aggressione. Mentre ancora cercava di spiegarsi, l'addetto alla sicurezza della spiaggia è stato circondato del gruppetto e uno di loro all'improvviso gli ha rifilato uno pugno in faccia. Poi approfittando dell'effetto sorpresa, i teppisti sono fuggiti, dileguandosi fra la gente. Il bagnino, aiutato dai colleghi e dai gestori della spiaggia, è rimasto momentaneamente sotto shock, ma poi ha subito raccontato l'accaduto ad alcuni addetti della capitaneria di porto di Anzio che proprio in quel momento erano arrivati sulla spiaggia per controlli di routine. Quanto accaduto è stato poi denunciato alla stazione dei carabinieri di Nettuno. «Quei ragazzi - racconta uno dei bagnanti che ha assistito attonito alla scena - giocando a calcio infastidivano gli altri bagnanti. Eppure su questa spiaggia ci sono molti cartelli che indicano tutti i divieti possibili, compreso il gioco del calcio. E non si trattava di ragazzini, ma di persone sui 20, 25 anni».

Nella zona non sono nuovi episodi di bullismo. L'altra situazione - segnalata al Comune da vari cittadini - riguarda il giardinetto pubblico fra via IV Novembre e via Santa Maria, in centro. Anche ieri si presentava sporco, con lattine e bottiglie abbandonate vicino ai giochi dei bambini. «Non ce la facciamo più - racconta una signora - di notte il parco è diventato il punto di incontro di giovani sbandati che bevono, schiamazzano, urlano e non so cosa altro fanno. Tirano bottiglie di vetro ovunque, anche nei giardini delle case limitrofe». Ieri notte, altro finestrino spaccato su un'auto in sosta, come segnalato dal proprietario che ha protestato più volte per la grave situazione.

 
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