"La sindaca ha addirittura inviato un semplice tecnico che non aveva alcun potere - spiega irene, una delle manifestanti - è stata mantenuta la linea dura, nessuna sensibilità per le nostre imprese e i nostri dipendenti". La prtesta degli sfasciacarrozze prosegue da giorni, da quando il Comune ha deciso di non prorogare più le autorizzazioni in mancanza del trasferimento fuori dal Gra. "Ci hanno detto di attendere le conferenze dei servizi, ma alcuni di noi le hanno fissate a quaranta giorni - dicono altri autodemolitori - nel frattempo ogni giorno nella Capitale centinaia di auto non vengono più roattamate. Lo 060606 è intasato dalle chiamate di cittadini che non sanno più dove portare le loro auto a demolire. Nel nostro settore è come se all'improvviso avessero chiuso l'Ama e i romani non sapessero più a chi conferire i rifiuti. La situazione non è sostenibile".
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