Roma, nube tossica per le auto rubate: inferno roghi al campo nomadi

Roma, nube tossica per le auto rubate: inferno roghi al campo nomadi
di Moira Di Mario
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Lunedì 9 Luglio 2018, 09:35
Inferno senza fine al campo nomadi di Castel Romano, l'insediamento sulla Pontina di fronte all'Outlet e a Cinecittà World, dove sabato sera sono state incendiate una trentina di auto rubate. Tante le esplosioni sentite dai residenti di Trigoria, mentre a Pomezia, a pochi chilometri dalle fiamme, è arrivata un'alta cortina di fumo nero e acre che ha costretto i cittadini a rimanere per ore con le finestre chiuse. Quello di sabato è il terzo rogo da venerdì quando una quarantina di macchine sono state distrutte dal fuoco. Da tempo ormai il Villaggio della solidarietà (questo il nome della struttura, ndr) è diventato un vero e proprio cimitero di automobili rubate e smontate. I pezzi vengono rivenduti e ciò che rimane ridotto in cenere insieme agli pneumatici, ai cumuli di rifiuti accatastati, agli elettrodomestici e, in alcuni casi, anche ai moduli abitativi vandalizzati e inutilizzabili. Tanti gli interventi dei vigili del fuoco di Pomezia, i primi ad arrivare perché i più vicini. Sabato sera hanno impiegato oltre 3 ore per spegnere il fuoco, circoscriverlo ed evitare che colpisse i moduli abitativi e l'area protetta di Decima Malafede che ospita l'insediamento. La loro presenza nel Villaggio è praticamente costante, nonostante la carenza di organico e nonostante siano spesso impegnati a coprire un territorio vastissimo che da Pomezia arriva a Pratica di Mare e Torvaianica fino a Ardea e Tor San Lorenzo.

L'ULTIMATUM
Sono allo stremo delle forze i pompieri, così come sono esasperati i residenti di Trigoria e i cittadini di Pomezia che da anni chiedono la chiusura del campo. Il mese scorso la Regione Lazio ha lanciato l'ultimatum al Campidoglio che a novembre aveva chiesto altri 4 anni per mettere la parola fine all'insediamento e bonificarlo. La Regione ha concesso tempo fino al 2021, imponendo all'amministrazione Raggi di garantire la sicurezza del campo e la protezione delle falde acquifere dagli agenti tossici. In caso di inadempienza l'Ente di via Rosa Raimondi Garibaldi potrebbe revocare la deroga.

LA FAVELA
Un'area del Villaggio, infatti, è ridotta a una discarica. Accanto ci sono le casette dove sono costretti a vivere senza servizi i bambini, spesso colpiti dalla scabbia, e gli oltre 500 adulti, di frequente in lotta tra loro per il controllo della struttura. Negli anni sono stati tanti gli interventi dei carabinieri della compagnia di Pomezia, che hanno trovato e sequestrato perfino auto di lusso tra cui Lamborghini e Ferrari. Numerosi anche i blitz degli agenti del Commissariato Esposizione dell'Eur che solo lo scorso anno ha arrestato la baby gang che rapinava i pendolari sulla Pontina. Verifiche infine degli agenti dello Spe della polizia locale di Roma Capitale che poco meno di 12 mesi fa hanno accertato come gli incendi di 15 moduli abitativi altro non erano che il risultato di una faida. Un danno da oltre 370mila euro per il Comune di Roma.
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