Racket per le case Ater, dalla Tiburtina a Ostia: la mappa degli abusivi

Racket per le case Ater, dalla Tiburtina a Ostia: la mappa degli abusivi
di Fabio Rossi
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Martedì 18 Settembre 2018, 08:09 - Ultimo aggiornamento: 16:50

Gli abusi sono concentrati soprattutto in periferia, nel quadrante nord-orientale della Capitale. Ma la percentuale complessiva è molto alta in tutta la città: il 13,5 per cento degli alloggi residenziali gestiti dall'Ater di Roma è abitato da occupanti senza titolo, in pratica quasi uno su sette. Si tratta di ben 6.497 case, su un patrimonio totale dell'azienda di 48.135 appartamenti. È una fotografia molto negativa quella che si ricava dai dati sulle occupazioni abusive delle unità immobiliari dell'Ater, che trova la sua conferma nell'inchiesta della Procura di Roma, che ha portato ieri all'arresto di sei persone, tutte finite ai domiciliari, tra cui un dipendente del Comune e alcuni funzionari dell'istituto. Tutti sono accusati di aver messo in piedi un presunto sistema che avrebbe garantito informazioni riservate sulle case da occupare, nulla osta e autorizzazioni per regolarizzate la presenza negli immobili e scalare illecitamente la graduatoria.
 



I CONTROLLI
Una realtà che ha evidentemente messo le radici in un contesto che, nel corso degli anni, è diventato sempre più fuori controllo, nonostante i recenti tentativi di riportare, almeno in parte, la legalità. Lo scorso anno, infatti, sono stati recuperati 269 alloggi, a cui se ne aggiungono 146 liberati da chi vi abitava senza averne titolo nei primi quattro mesi del 2018. L'obiettivo dell'Azienda territoriale per l'edilizia residenziale, per quest'anno, è raggiungere quota 400 unità immobiliari da riportare sui binari delle regole, destinandole a chi ne ha davvero diritto.

IL TERRITORIO
Il territorio con il maggior numero di occupazioni abusive è quello del municipio IV (Tiburtino), dove le case in questa situazione sono ben 1.072, il 16,5 per cento del totale. Subito dopo c'è il III municipio (Monte Sacro), l'area finita maggiormente al centro del lavoro dei giudici, dove gli appartamenti occupati raggiungono quota mille e il 15,4 per cento del totale. Proprio da queste parti si trovano diverse unità immobiliari richiamate nelle carte dell'inchiesta, a cui hanno partecipato attivamente gli investigatori del III gruppo della polizia locale: da via di Val Melaina a via di Monte Ruggero, da via Tonale a via Monte Crocco. Altra area a forte incidenza di occupazioni illegali - 855 alloggi, pari al 13,16 per cento del patrimonio Ater nella zona - è quella del municipio VI, che va dal Pigneto al Prenestino, passando per Centocelle e Torpignattara.

GLI SVILUPPI
L'inchiesta, adesso, potrebbe puntare però anche verso altri distretti della Capitale con appartamenti abitati da persone senza titolo: come il VI (Tor Bella Monaca-Torre Angela), dove ci sono 458 case dell'Ater in questa situazione (il 7 per cento) o il VIII (Garbatella-Ostiense), dove ce ne sono 469 (il 7,22 per cento). La situazione è meno peggio nei quartieri più centrali della Città eterna: nel I municipio (centro storico-Prati) gli occupanti senza titolo sono 215, che occupano il 3,3 per cento degli appartamenti disponibili, mentre nel II (Parioli-Salario-San Lorenzo) sono soltanto 126, con poco meno del 2 per cento degli alloggi Ater che risultano abitati abusivamente. Il numero minore in assoluto è però a Roma nord, nel territorio del XV municipio, con 97 case occupate (l'1,5 per cento).
 

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