Roma, all'Atac mancano gli autobus: ma c'è l'annuncio per la funivia

Roma, all'Atac mancano gli autobus: ma c'è l'annuncio per la funivia
di Lorenzo De Cicco
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Giovedì 29 Marzo 2018, 08:04 - Ultimo aggiornamento: 30 Marzo, 11:35

Funivia, a tutti i costi. Mentre il destino dell'Atac rimane avviluppato tra le nubi nere della procedura fallimentare, col piano del concordato da rivedere per i tanti dubbi sollevati dai magistrati, il Campidoglio schiaccia sull'acceleratore per il progetto avveniristico delle cabinovie da città. La giunta di Virginia Raggi vuole mantenere fede all'impegno preso in campagna elettorale e così, tra pochi giorni, dovrebbe arrivare l'annuncio ufficiale: i cantieri per la funivia partiranno nel 2019. La road map è stata tracciata dagli esperti della Mobilità comunale. Considerando che il tempo stimato per i lavori si aggira tra i 18 e i 24 mesi, si dovrebbe rispettare la scadenza del mandato della giunta comunale, fissato per giugno 2021. Raggi sogna di chiudere la sua avventura al governo di Roma all'inaugurazione delle cabinette fluttuanti tra Casalotti e Boccea, la zona dove abita e dove sono stati i comitati di quartiere a partorire, anni e anni fa, la singolare trovata. «Ne ho sentito parlare per la prima volta tra il 2010 e il 2011 tramite l'associazione Casalotti Libera - ha raccontato la sindaca - Sono loro che mi hanno convinta a dare una possibilità a questo progetto, nato dal basso e dalla necessità di trovare una soluzione a una zona strozzata dal traffico».
In questi mesi i tecnici hanno portato avanti i progetti in sordina. Gli elaborati finali dovrebbero essere pronti dopo l'estate; tra la fine dell'autunno e l'inverno dovrebbe aprirsi la conferenza dei servizi per dare il via libera al progetto. Poi, con l'anno nuovo, potranno partire i lavori. Questo almeno è il crono programma che sognano in Comune. E che dovrebbe essere reso noto tra pochi giorni nella conferenza stampa, ancora da fissare, dove l'assessore alla Mobilità, Linda Meleo, presenterà i principali progetti del Pums, il piano urbano per la mobilità sostenibile.

DUE IMPIANTI
La funivia sarà in grado di trasportare poco meno di 3 mila passeggeri l'ora, con una velocità piuttosto ridotta, 21,6 chilometri all'ora. Quella di Boccea, dovrebbe avere quattro fermate: Casalotti, Gra, Torrevecchia e Battistini, all'altezza della stazione della metro A. L'altra funivia è quella che da Magliana procederà penzolando fino a viale Civiltà del Lavoro.
Come svelato dal Messaggero a metà dicembre, quasi sicuramente le funivie non verranno gestite dalla malandata Atac, che a fatica riesce ad assicurare il servizio di bus e metro. I due impianti dovrebbero essere affidati a società private, abituate a gestire cabine, piloni e funi metalliche. I tecnici delle partecipate comunali interessate al progetto (Risorse per Roma, Agenzia della Mobilità, Roma metropolitane) stanno ragionando su un appalto di «concessione, realizzazione e gestione». In sostanza, le ditte che si aggiudicheranno la commessa, dopo avere costruito materialmente la funivia, saranno anche i gestori dei nuovi impianti, almeno per un lungo periodo iniziale, minimo cinque anni. Almeno così, forse, se ci sarà uno sciopero dell'Atac, i passeggeri non correranno il rischio di rimanere sospesi per aria.
 

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