Calcio, Trastevere-Albalonga (serie D) fila via liscia, l'arbitro: «Oggi parlo solo io!»

Calcio, Trastevere-Albalonga (serie D) fila via liscia, l'arbitro: «Oggi parlo solo io!»
di Laura Bogliolo
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 14 Novembre 2018, 18:58
«Oggi parlo io!». Domenico Castellone alza le braccia e  grida per zittire due giocatori che stanno discutendo. La frase risuona nel Trastevere Stadium, quasi fotografando l'animo di molti fischietti dopo l'aggressione a Riccardo Bernardini, il 23 enne, schiaffeggiato dopo il match tra Virtus Olympia e Atletico Torrenova nel campo di San Basilio. Dopo la gara del Campionato di Promozione, due tifosi  hanno aggredito Riccardo che ha sbattuto la testa e ha avuto dieci giorni di prognosi.


LEGGI ANCHE: «Visto cosa hai fatto? E mi hanno picchiato»: così l'arbitro è stato aggredito dopo la partita

Per protesta la Federazione italiana gioco calcio-Lega nazionale dilettanti comitato regionale Lazio ha sospeso nella regione incontri di qualsiasi categoria fino a domenica. 
Il campionato di serie D, che comprende anche squadre di altre regioni, è andato avanti invece e nel pomeriggio si è disputato il match Trastevere-Albalonga, finito con un pareggio.

ARBITRO E DONNA - Sugli spalti c'era una grande tranquillità, anche se non sono mancate critiche all'arbitro. Molti tifosi erano sotto choc per quanto accaduto al giovane arbitro della sezione di Ciampino. Tra il pubblico c'era anche una giovane arbitro che conosce Riccardo. «Sono d'accordo con la sospensione - dice Elisa Centini, 18 anni - è l'unico modo che abbiamo per protestare». Elisa dice di non avere paura quando arbitra una partita anche se le offese non mancano. «Mi dicono "torna in cucina", "vai a preparare il sugo", ma a me non importa - racconta - mia madre è preoccupata, ma comunque sostiene la mia scelta». 

LA MAMMA - Elisa è preoccupata per Riccardo: «So che sta ancora male, è accaduta una cosa assurda, orribile». Sotto choc anche molte mamme dei calciatori. «Questa è una poartita molto tranquilla, ma capita che gli animi si scaldino, i problemi nascono sempre dagli spalti, dai genitori delle famiglie e poi finiscono in campo» dice Danila Doddo. Insomma, sembra che la mamma di un calciatore non sia affatto semplice. «Tra incidenti sul campo e poi liti tra tifosi» aggiunge Danila, mamma di Alessio Calisto, terzino sinistro del Trastevere. «La sospensione è giusta e ci vorrebbero maggiori tutele per gli arbitri, dovrebbero essere scortati fino all'uscita dallo stadio» aggiunge Maria, un'altra tifosa del Trastevere.

QUALCHE SPINTA - La partita è filata liscia anche se dopo il fischio finale, un giocatore dell'Albalonga che era stato espulso è rientrato in campo per discutere con il calciatore del Trastevere che era stato atterrato. E' scattata qualche spinta, ma poi i due sono stati divisi. «Questo non è niente....è stata una partita tranquillissima...» il commento di un anziano che conosce bene il tifo calcistico delle categorie cosiddette "minori" dove si può arrivare ad aggredire selvaggiamente un arbitro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA