«Anziani malati ricoverati in semplici case di riposo per risparmiare»: la denuncia Aiop

«Anziani malati ricoverati in semplici case di riposo per risparmiare»: la denuncia Aiop
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Giovedì 3 Agosto 2017, 18:57
«Stop al ricovero degli anziani malati nelle case di riposo, specie d'estate. Aiop Lazio si schiera contro i ricoveri degli anziani malati nelle case di riposo che non offrono assistenza medica continuativa ma solo sociale. E proprio per questo il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha preso l’impegno pubblico di presentare entro il 31 dicembre 2017 una nuova normativa sulle case di riposo.

«La poca informazione presso le Asl e una concorrenza non corretta delle case di riposo portano le famiglie a far ricoverare gli anziani malati, spesso allettati, in strutture non idonee, la cui retta mensile costa meno, ma che non offrono assistenza medica - segnala Jessica Veronica Faroni, presidente Associazione italiana ospedalità privata Lazio - non potevamo assistere ancora ad una situazione assolutamente non civile che si ripete ogni anno».

Alcune strutture aderenti all’Aiop Lazio hanno deciso di venire incontro a quello che rischia di diventare un problema sociale - specialmente estivo - e per questo i loro posti letto autorizzati ma non accreditati delle Rsa (Residenze Sanitarie Assistenziali) offrono delle agevolazioni nei ricoveri.

Questo permetterà alle famiglie con un anziano malato di ricoverarlo in una struttura con assistenza medica, garantita 24 ore su 24. «Il problema è sempre la disponibilità economica delle famiglie che in molti casi non riescono a far fronte alle rette da pagare per il ricovero nelle Rsa accreditate - aggiunge Faroni - e questo nonostante l’Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente, ossia lo strumento di valutazione della situazione economica di coloro che richiedono prestazioni sociali agevolate, sia stato modificato grazie alla proposta dell’Aiop. Con l’innalzamento dell’Isee immaginavamo un maggior flusso nelle Rsa accreditate. Ma le famiglie vivono una crisi profonda e sono costrette a scegliere per i loro anziani malati situazioni di ricovero pagando rette al di sotto anche dei 1.000 euro mensili, per strutture non idonee; case di riposo improvvisate in alcuni casi, prive di controlli, dove gli ospiti, purtroppo accade, vengono anche legati ai letti come più volte denunciato dai Carabinieri del Nas».
 
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