Uccisa da un taxi a Roma, Alice doveva partire per un anno di studi all'estero

Uccisa da un taxi a Roma, Alice doveva partire per un anno di studi all'estero
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Lunedì 22 Maggio 2017, 17:46 - Ultimo aggiornamento: 20:14
Era pronta per un anno di studio all'estero Alice Galli, la 16enne uccisa da un taxi a pochi metri da casa, a Roma. Una partenza progettata da tempo, pensando al futuro. Alice frequentava il liceo linguistico Vittoria Colonna. Bionda, solare; l'ultima foto visibile sul suo profilo Facebook  risale a circa un anno fa e la ritrae bella e spensierata, in vacanza, in cima alla scogliera di un Paese straniero. 

Sogni, passioni, amori: tutto spazzato via in un attimo da un taxi maledetto che forse andava troppo forte o forse non l'ha vista. Lo stabiliranno le indagini. Alice è stata travolta mentre attraversava via dell'Amba Aradam sulle strisce pedonali, all'altezza di Porta Metronia. Erano le 17 circa e stava andando a casa del fidanzato. I genitori ora non si danno pace. Sono commercianti della zona, conosciuti da tutti. Il loro negozio di abbigliamento, La Bottiglieria, al civico 73 di via Gallia, è uno dei più grandi e noti della zona. Hanno autorizzato l'espianto degli organi.

Ora c'è spazio solo per il dolore di una famiglia distrutta da una morte assurda e inaccettabile. «Per sempre tu», è uno dei messaggi con cui le amiche hanno voluto ricordare la giovane pubblicando sui social network una delle tante foto insieme. «Profondo cordoglio per la morte della 16enne investita.
Roma si stringe al dolore della famiglia», ha scritto in un tweet la sindaca di Roma Virginia Raggi.
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