La Lista Marchini in consiglio comunale a Roma si autosospende «fino alle dimissioni del sindaco Ignazio Marino». Ad annunciarlo è lo stesso Alfio Marchini. «Oltre un anno fa, per impedire l'approvazione delle spese fuori bilancio - spiega in una nota Alfio Marchini - da soli facemmo ostruzionismo durante la sessione di Bilancio e invocammo il Commissario mentre tutte le altre forze politiche ci accusavano di essere degli irresponsabili. Oggi è chiaro a tutti che avevamo ragione ma, a questo punto, manca l'agibilità politica per continuare a fare il nostro lavoro in un Consiglio Comunale fantasma. Non siamo stati eletti per scaldare le poltrone o per prendere gettoni di presenza e per questo, da oggi, noi della Lista Marchini ci autosospendiamo fino a quando il sindaco Marino, con un sussulto di dignità, annuncerà le sue dimissioni consentendo finalmente nuove elezioni».
La mossa di Marchini apre uno scenario inedito: bisogna capire cosa farà il resto dell'opposizione.
In Aula Giulio Cesare sono stati eletti nella Lista Marchini, Alfio Marchini e Alessandro Onorato.
In questo caso - se tutta la minoranza dovesse autosospendersi - il percorso della maggioranza diventerebbe ancora più complicato: in un fase così delicata immaginare i lavori dell'Aula Giulio Cesare che procedono a colpi di maggioranza sembra un'ipotesi molto complicata.
Commenta Alessandro Onorato della Lista Marchini: «Non vogliamo aspettare il lavoro della magistratura per ritornare al voto, noi ci tiriamo fuori. Non è giusto prendere lo stipendio in questa fase».