Inchiesta sul finanziamento illecito ai partiti, Alemanno: «Il deposito degli atti non è giudizio»

Gianni Alemanno
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Lunedì 12 Maggio 2014, 18:23 - Ultimo aggiornamento: 18:35
Il deposito degli atti, avvenuto la settimana scorsa, un normale passaggio istruttorio privo di giudizi di merito. Consentirà ai nostri avvocati di presentare una memoria difensiva con cui confidiamo di ottenere il pieno proscioglimento da tutti gli addebiti». Lo dichiara, in una nota, Gianni Alemanno, al quale i pm Paolo Ielo e Mario Palazzi, a conclusione dell'inchiesta giudiziaria sul finanziamento illecito ai partiti, hanno fatto notificare l'avviso che prelude alla citazione diretta a giudizio.
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