Roma, ucciso sul pianerottolo di casa: convalidato l'arresto del killer del "mitraia"

Il condominio del delitto (foto DALLA MURA/TOIATI)
di Alessia Marani
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Venerdì 26 Gennaio 2018, 15:29 - Ultimo aggiornamento: 19:05

Convalidato l'arresto di Italino Mosto, detto "Valente", 49 anni, il killer reo-confesso di Alberto Ianni, er mitraia, il bodyguard 39enne freddato con un colpo di calibro 25 all'interno di un condominio di via Sebastiano Satta, la strada dello spaccio a Casal Bruciato. L'uomo, precedenti per droga e reati contro il patrimonio, si era dato alla fuga subito dopo il delitto, avvenuto per motivi passionali sul pianerottolo di casa sua, nella notte tra lunedì e martedì. Con lui, in quel momento, c'era anche la sua compagna ed ex cognata di Ianni, Valentina M., che avrebbe dunque assistito all'omicidio. Indagata, ora rischia di essere accusata di favoreggiamento se non di concorso nel delitto. Da quanto ricostruito dagli agenti della sezione Omicidi della Squadra Mobile, proprio la relazione tra i due sarebbe stata all'origine di continue e violente liti tra Mosto e Ianni. Valentina infatti era stata la compagna del fratello del mitraia, ora rinchiuso in carcere, e il bodyguard non sopportava che lei lo "tradisse". "Mitraia mi picchiava per questa ragione - ha detto Mosto agli inquirenti - anche quella notte mi aveva gonfiato di botte. Io mi sono difeso". La fuga di Mosto e della sua donna è durata 48 ore, finchè l'avvocato dell'uomo mercoledì sera non ha chiamato in Questura annunciando che il suo assistito si sarebbe costituito di lì a poco. 

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