Scandalo affitti, spariti gli atti dei processi ai morosi: a rischio gli arretrati

Scandalo affitti, spariti gli atti dei processi ai morosi: a rischio gli arretrati
di Lorenzo De Cicco
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Lunedì 22 Febbraio 2016, 12:27 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 10:56


Il commissario Tronca è pronto a portare in Procura un nuovo dossier su Affittopoli. In questo secondo rapporto l'ex prefetto di Milano inserirà i risultati di un'indagine su tutti i contenziosi avviati in passato dall'amministrazione comunale e che però si sono arenati. Non per cause naturali, ma perché, semplicemente, nessuno li ha più portati avanti. Pratiche aperte dal vecchio gestore del patrimonio comunale, la società Romeo, e poi sparite o dimenticate in centinaia di faldoni che nessuno ha più aperto per anni. Per decenni, in alcuni casi. Permettendo di conseguenza a centinaia di inquilini di restare all'interno degli immobili di proprietà del Campidoglio pur non avendone diritto e lasciando che lievitassero i debiti nei confronti del Comune.
La task force istituita da Tronca ha già individuato 1.200 inquilini che hanno sulle spalle un contenzioso aperto con l'amministrazione. Occupanti abusivi, morosi, residenti senza titoli. La segreteria tecnica del commissario ieri ha terminato il primo screening dei documenti contenuti negli oltre cento bancali consegnati dal precedente gestore e finiti nei sotterranei del Dipartimento Patrimonio. «Dopo aver individuato i nove scatoloni contenenti un totale di 1.200 posizioni - spiegavano ieri dallo staff di Tronca - sono stati isolati i 22 fascicoli relativi al Centro Storico, di cui 14 attinenti al Patrimonio e 8 all'Edilizia residenziale popolare».
La maggior parte degli atti però si sono rivelati incompleti: mancano i titoli esecutivi, gli atti di precetto, e sono stati rintracciati ordini di rilascio mai eseguiti. E così quasi tutte le pratiche avviate sono rimaste in stand by. Nel frattempo i crediti nell'amministrazione nei confronti dei morosi crescevano a dismisura.

LE PERDITE
Solo nei 22 casi del centro storico (meno del 2% del totale) è emerso un credito di oltre 400mila euro. Facendo una proiezione sul totale dei 1.200 contenziosi accertati, i debiti degli inquilini irregolari supererebbero quota 21 milioni. Soldi che in larga parte vanno considerati persi, dato che molte occupazioni abusive che risalgono agli anni ottanta e novanta, e quindi sarebbero ormai impossibili da perseguire. Tronca comunque ha chiesto ai suoi uffici di prendere subito contatto con gli studi legali che avevano avviato le procedure, invitandoli a consegnare tutto il materiale in loro possesso per procedere alla definitiva risoluzione dei contenziosi.
Ma il commissario ha intenzione di segnalare le tante lacune rintracciate negli atti del Comune ai pm che indagano su Affittopoli. In Procura sono già aperti tre fascicoli: uno sulle le modalità di assegnazione degli immobili, affidato al pm Corrado Fasanelli; un altro, seguito dal sostituto Alberto Galanti, sui locali per i quali non sarebbe stato pagato nessun tipo di affitto; e un terzo fascicolo sugli appartamenti ceduti a canoni irrisori, sotto la gestione del pm Giorgio Orano. Tronca ha già spedito, dieci giorni fa, un primo dossier sui controlli in I Municipio. Nei prossimi giorni dovrebbe consegnare anche le conclusioni sulla mole di contenziosi dimenticati e sugli atti spariti, per accertare se ci siano state responsabilità da parte dei dirigenti dei dipartimenti Patrimonio e delle Politiche abitative. Nelle ultime ore è già stata effettuata una prima ricognizione presso gli uffici giudiziari.

DANNO ERARIALE
Nel frattempo proseguono i controlli della task force per rintracciare gli abusivi ancora non identificati. L'obiettivo è far partire nuovi contenziosi contro gli occupanti abusivi e i morosi per i quali non risultano ancora azioni pendenti. Ma si lavora anche per «accertare le eventuali omissioni o inerzie che possano aver determinato danni erariali». Su questo fronte, è già stato attivato un canale diretto con il procuratore regionale della Corte di Conti, che Tronca ha incontrato martedì scorso.