I militari supportati dai tecnici specializzati dell’Acea, hanno rilevato l’allaccio abusivo alla cabina elettrica, stimando un danno di circa 29.000 euro.
Continuando i controlli, sempre alla cabina elettrica, sono poi iniziate le vere soprese. Infatti è risultato che, anche il bar situato nella stessa palazzina, gestito da una 38enne romana, era allacciato abusivamente. I tecnici hanno stimato un prelievo irregolare di energia elettrica, quantificato in 37.000 euro. Infine, 5 cittadini romeni, di cui 3 uomini di 30, 34 e 62 anni e due donne di 36 e 44 anni, avevano realizzato degli allacci abusivi alle loro abitazioni, ed avevano effettuato dei prelievi abusivi stimati in 80.000 euro. Dopo l’arresto, le otto persone sono state sottoposte agli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.
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