Verano, discarica ripulita: l’Ama “libera” la Torretta. I negozianti: «La lotta è solo all’inizio»

Dopo la denuncia sul Messaggero ieri una squadra di netturbini ha portato via i rifiuti

Verano, discarica ripulita: l Ama libera la Torretta. I negozianti: «La lotta è solo all inizio»
di Laura Bogliolo
3 Minuti di Lettura
Martedì 24 Gennaio 2023, 01:31 - Ultimo aggiornamento: 15:21

La discarica davanti al Verano non c’è più. È stata rimossa ieri mattina dopo che il caso è stato denunciato sulle pagine del Messaggero. Una squadra di operatori Ama ha portato via le decine di buste di immondizia e le carcasse di mobili che in due anni si erano accumulati davanti alla storica Torretta di piazzale del Verano. 
Qui nel gennaio del 2021, un clochard mentre provava a scaldarsi accendendo un fuoco, era stato avvolto dalle fiamme. Dopo pochi giorni era morto a causa delle gravi ferite riportate. «Dal quel giorno quell’area era stata recintata ed era diventata ormai una discarica a pochi passi dall’entrata del cimitero monumentale Verano, una vera vergogna», aveva denunciato ad esempio Alessandro, 56 anni, storico commerciante e residente di San Lorenzo che più volte aveva chiesto l’intervento delle istituzioni.

 

LA PULIZIA

Ieri, solo dopo l’articolo, qualcosa si è mosso. L’assessore all’Ambiente del II Municipio Rino Fabiano ha fatto da ponte tra Ama e il Comune: piazzale del Verano infatti è di competenza dell’amministrazione centrale. 
Il mezzo dell’Ama dopo qualche ora era completamente pieno di rifiuti. È stata portata via anche l’inutile rete arancione che circondava la storica Torretta, uno spazio diventato una discarica a cielo aperto.

In lontananza l’entrata del cimitero monumentale e della Chiesa di San Lorenzo Fuori le Mura, in primo piano una collinetta di rifiuti. Così si presentava l’area due giorni fa. «Adesso vediamo quanto dura lo spazio pulito - ha commentato Fabiano - purtroppo in quella zona ci sono molti senzatetto, ma l’area era diventata la meta anche degli svuotacantine illegali».

I CONTROLLI

«Sono contento che abbiano pulito - ha commentato ieri Alessandro - ma è chiaro che qualcosa non va se ci sono voluti due anni prima di intervenire». Alessandro come altri commercianti e residenti della zona pensano alla necessità di «installare fototrappole nella storica piazza per impedire che la discarica si ricrei di nuovo in pochissimo tempo. Dopotutto questa è una piazza storica, San Lorenzo lo è: dovrebbe essere come il quartiere degli artisti di Parigi, siamo tra la stazione Termini e quella Tiburtina e accogliamo tanti turisti». Invece «in via Tizi, solo per fare un esempio, i marciapiedi sono pieni di giaciglio di senzatetto che urinano anche contro le auto».

GLI ALBERI

La lotta contro il degrado di piazzale del Verano è solo all’inizio. Poco distante dalla Torretta giace in bella vista da settembre la carcassa enorme di un camper schiacciato da un albero crollato. Da quel giorno l’area è stata recintata: un altro “pollaio”, ancora immobilismo delle istituzioni. Ed è proprio il problema degli alberi ora a preoccupare. «Mesi fa ne hanno abbattuti alcuni perché erano a rischio crollo - aggiunge il combattivo Alessandro - ma tutti gli altri devono essere potati». Fabiano, intanto, assicura «che le potature dei 50 alberi della piazza sono iniziate». Per il decoro di piazzale del Verano servirebbero controlli e interventi costanti. «E invece - conclude il commerciante - puliscono ogni mattina solo d’estate quando il Municipio organizza eventi».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA