Roma, botte al sacrestano per rubare le offerte: un fedele segue il ladro e lo fa arrestare

Roma, botte al sacrestano per rubare le offerte: un fedele segue il ladro e lo fa arrestare
di Giampiero Valenza
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Sabato 31 Dicembre 2022, 09:53 - Ultimo aggiornamento: 12:57

Sperava di passare inosservato e mettere a segno un colpo che, secondo i suoi sogni, gli avrebbe fruttato qualche spicciolo in più per tirare avanti per qualche giorno. Invece nella chiesa di Santa Maria Liberatrice, a Testaccio, ci sono stati occhi pronti a vederlo mentre stava cercando di portar via la cassetta delle offerte: un peccato per la Chiesa cattolica e un reato per il codice penale. E così, tra un parapiglia e un inseguimento, il suo piano è crollato come un castello di sabbia e ora se la dovrà vedere con la giustizia. Giovedì pomeriggio un ragazzo di 31 anni, russo e senza fissa dimora, è entrato nella chiesa e, con la cassetta in mano piena delle monete date dai parrocchiani durante le funzioni religiose, se ne stava per uscire indisturbato, per un furto che, a quel punto, a suo giudizio sembrava stesse andando liscio come l'olio. Molto probabilmente già assaporava da lì a pochissimi minuti tutto il piacere di aprire la cassettina e contare, monetina dopo monetina, euro dopo euro, il bottino portato via dalle attività solidali che avrebbe portato avanti la chiesa nel quartiere.

È in quel momento che il sacrestano di Santa Maria Liberatrice, di 73 anni, ha visto tutto e ha cercato di fermarlo in ogni modo.

Ma il giovane non si è dato per vinto: il ladro lo ha spintonato e lo ha preso a calci, ma pur di non essere fermato ha lasciato la refurtiva sul posto ed è fuggito via a gambe levate. Sperava a quel punto di averla fatta franca, ma non aveva fatto i conti con un fedele che, proprio in quel momento, si trovava nella parrocchia di Testaccio. Il parapiglia aveva destato la sua attenzione ed è immediatamente andato a sostegno del sacrestano aggredito. È stato il fedele a seguire il giovane di 31 anni nella sua corsa e ad allertare il 112, continuando a fornire alle forze dell'ordine indicazioni sulla posizione del trentunenne.

 

Le manette

Questa collaborazione, possibile grazie alla tenacia del parrocchiano e al servizio d'emergenza, ha permesso ai carabinieri della stazione di Bravetta di fermare e arrestare il ladro a piazzale della Radio. La sua è stata una fuga di un chilometro e mezzo che lo vedeva puntare su Trastevere con la speranza di non farsi beccare dalle forze dell'ordine. Credeva che, fuggendo da quelle parti, sarebbe stato confuso con i passanti e, di conseguenza, di farla franca. Ma così non è stato e il suo piano, in pochissimo tempo, è andato a rotoli.
Ora il 31enne dovrà rispondere del reato di tentata rapina. Quella di Santa Maria Liberatrice è la stessa parrocchia luogo dei funerali, a ottobre di quest'anno, di Francesco Valdiserri, il ragazzo di 18 anni deceduto a seguito di un investimento in via Cristoforo Colombo.

 

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