Succede di tutto lì, appena il buio ammanta Termini. Nel quadrilatero che circonda la stazione. Via Giolitti, via Marsala, via di Santa Bibiana e piazza dei Cinquecento. Quelle strade che di giorno sono affollate di turisti e pendolari di notte, con il buio, si trasformano. «Un macello, c'è da avere paura» riferiscono i residenti. Non a caso secondo i cittadini Roma, l'Esquilino è il quartiere più pericoloso della Capitale.
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Più di San Basilio e Tor Bella Monaca. «Qui non ci sono regole.
ALLERTA SUI SITI
Via Giolitti è una strada strategica per lo spaccio. Una cinquantina di metri dove ogni notte si combatte una guerra. Qui c'è il McDonald's, una bar e una pizzeria che non chiudono mai. Chi gira di notte spesso si ferma qui a mangiare e non solo. I pusher arrivano a gruppetti, e poi si scatena la battaglia tra bande. Poco più avanti iniziano i portici regno di sbandati e clochard. Anche qui spesso scoppiano rissa per pochi centimetri di letto. Non solo via Giolitti. Lungo il muro di via Marsala si dorme allineati e stretti, sul marciapiede una lunga fila di sagome immobili, più di trenta. E poi via Gioberti, i giardini di via delle Terme di Diocleziano. Ragazzi che si fanno di crack seduti sui marciapiedi. Il ballatoio di via Giolitti è un'altra centrale di spaccio. I romani si tengono alla larga, ma anche i turisti scappano via e non si fermano, sanno tutti che è un pericolo. Basta girare un po' sui siti di viaggi per leggere esperienze di ogni tipo e sempre e solo un unico consiglio: state alla larga dalla stazione Termini e dalle vie lì vicino. Qui di giorno si bivacca, si fuma, si scippa e si ruba. Di notte, ormai tutte le notti, spuntano i coltelli.
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