Roma, sicurezza nelle scuole: rischio sismico ed idrogeologico, ecco cosa succede

Attività di informazione e prevenzione nelle scuole

Roma, sicurezza nelle scuole: rischio sismico ed idrogeologico, ecco cosa succede
di Raffaele Marra
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Martedì 22 Novembre 2022, 11:18

Il tema della Sicurezza e della Sostenibilità è stato al centro del dibattito studentesco nella la XX Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, promossa da Cittadinanzattiva svoltosi nell'aula magna dell’I.I.S. Einaudi della dirigente scolastica Diana Guerani la sua vice Marina Di Foggia in via Santa Maria alle Fornaci dove erano presenti gli studenti delle classi III B, III F, III T (le altre erano collegate da remoto). Al centro della Giornata il protagonismo e la creatività di studentesse e studenti che, attraverso audio e video messaggi, hanno detto la loro su cosa fare in merito al rischio sismico ed idrogeologico e al cambiamento climatico. L’evento “Dai voce alla sicurezza e alla sostenibilità” rientra nell'ambito della campagna Imparare Sicuri di Cittadinanzattiva, che compie 20 anni, per non dimenticare le vittime dell’insicurezza degli edifici scolastici e porre i riflettori sui rischi naturali sul proprio territorio, e acquisire strumenti necessari e comportamenti corretti per prevenire o fronteggiarli.

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Le attività di informazione e prevenzione nelle scuole sono essenziali se si considera che su 40.293 edifici scolastici oltre 17.000 (il 42%) sono situati in zona 1 e zona 2 - ossia a medio ed elevato rischio sismico - e circa 6000 (circa il 15%) in aree a rischio idrogeologico.  Eppure, nello scorso anno scolastico, le prove di evacuazione, obbligatorie almeno due volte all’anno, sono state effettuate in poco più della metà delle scuole (56%), non sono state effettuate nel 33% o sono state coinvolte solo alcune classi nell’11%.

Laddove svolte, hanno riguardato quasi esclusivamente il rischio incendio (99%) e quello sismico (77%), ben poco (5%) il rischio alluvione, nonostante il verificarsi sempre più frequente di fenomeni atmosferici estremi che stanno colpendo il nostro Paese. Gli studenti nei prossimi mesi se vorranno potranno partecipare (entro il 15 febbraio) alla XVII Edizione del premio Vito Scafidi, che si terrà nell’aprile 2023, producendo e inviando i loro audio o podcast per la selezione. Quest’anno, come ogni anno la Scuola di Cittadinanzattiva ha progettato e realizzato materiali didattici e di comunicazione su diversi temi riguardanti la sicurezza che sono stati inviati gratuitamente, in formato digitale, a 15.000 scuole di ogni ordine e grado. Quest’anno, verrà diffusa la Smart box (un pdf che contiene quattro sezioni tematiche, dove i ragazzi potranno trovare link con opuscoli video tutorial, poster, locandine, podcast, su Terremoto, Alluvione, Piano comunale d’emergenza e Sicurezza scuola, aggiornata quest’anno con le “tre interviste impossibili” all’Alluvione, al Terremoto e al Cambiamento Climatico. «Abbiamo deciso di essere all’Einaudi una scuola che ha un’esperienza consolidata da anni di alternanza scuola lavoro attraverso l’uso della radio web - dice Adriana Bizzarri la coordinatrice nazionale scuola di Cittadinanzattiva - ci sembrava un ottimo modo per valorizzare quanto sta facendo l’istituto da anni».

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