Roma, sgomberati e ripuliti i sottopassi di Corso D’Italia

I 4 sottovia ripuliti dall’Ama e liberati dalla Polizia locale erano occupati abusivamente da 6 cittadini extracomunitari senza fissa dimora

i sottopassi di Corso d'Italia
di Raffaele Marra
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 17 Maggio 2023, 17:43 - Ultimo aggiornamento: 17:44

Il gruppo Parioli della Polizia di Roma Capitale con le sezioni Pics e Nae unitamente all’Ama per tutta la mattinata sono stati impegnati a ripulire, sanificare (spargendo enzimi disinfettanti nei luoghi infestati da deiezioni, siringhe e sporcizia di ogni genere) e riaprire al transito ai residenti (molti sottovia erano stati bloccati con tende) i sottopassi di Corso d’Italia a due passi da Piazza Fiume.

I quattro sottovia sono stati ripuliti da quintali di materassi, coperte, bottiglie, mobiletti, teli di fortuna, scarpe, taniche di acqua, sporcizia, escrementi e poi dalle lenzuola appese per nascondere il rifugio e che bloccavano e nascondevano le vie di fuga del sottopasso.

Sgomberati anche i 6 cittadini extracomunitari trovati al loro interno al momento dell’intervento. La denuncia era arrivata dai residenti e dai cittadini che quotidianamente non potevano utilizzare i sottovia e che negli ultimi anni erano diventati inutilizzabili, sporchi e pericolosi, impossibile quindi da attraversare perchè occupati, diventati il rifugio di senzatetto e sbandati.

 

Il monitoraggio dei siti bonificati continuerà da parte delle forze dell'ordine, nei prossimi giorni, al fine di scongiurare altre nuove occupazioni e situazioni di degrado. Gli sgomberi a Corso d'Italia e dintorni si erano susseguiti nei vari anni, signiifcativo quello a tappeto anche in zone limitrofe fatto a marzo del 2017 quando gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale sgomberarono per l’ennesima volta i sottopassi e le uscite di sicurezza di via XX Settembre, via Montebello e Mura Aureliane e appunto gli interni del sottopasso e dei locali tecnici di Corso Italia. Andando negli anni passati, le bonifiche sono proseguite nel 2014 e nel 2013, quando due clochard addirittura morirono carbonizzati mentre dormivano. Da anni ormai ogni volta la favela del sottopasso di Corso d'Italia si sgombera ma immancabilmente si riforma, quella volta trovarono anche bombole del gas, adesso l’auspicio di cittadini e residenti e che ci sia più controllo delle forze dell’ordine affinché i sottopassi possano rimanere liberi puliti e utilizzabili da cittadini e residenti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA