Roma, chiude Settimio: la storica trattoria di Campo De' Fiori amata da Sordi e Tognazzi

Roma, chiude Settimio: la storica trattoria di Campo De' Fiori amata da Sordi e Tognazzi
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Lunedì 12 Settembre 2022, 07:56 - Ultimo aggiornamento: 13 Settembre, 08:15

Un altro locale nel centro storico di Roma che se ne va. Ha chiuso per sempre la trattoria Settimio al civico 117 di via del Pellegrino, a Campo de' Fiori. Aperta nel 1932, era gestita da Mario Zazza, 81 anni, figlio del capostipite e dalla moglie Teresa. Ai suoi tavoli si erano seduti Alberto Sordi, Renato Guttuso e Ugo Tognazzi. Mario Monicelli scelse proprio Zazza per farlo recitare nel film «Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno». Piccolo e informale, quel sapore da antica osteria romana con i piatti caserecci della tradizione, attirava clienti abituali e turisti incuriositi. A qualcuno veniva, scherzosamente, chiesto anche di sparecchiare. Sulle pareti le foto di vecchi film e personaggi, il locale non ha resistito alla tenuta del tempo. Eppure qui, sulla stessa strada dove il 2 febbraio del 1990 venne ucciso Enrico De Pedis, Renatino, boss della Banda della Magliana, veniva a pranzare e a scambiare due parole con Mario e la moglie anche l'editore Giulio Einaudi. Che un giorno chiese a Mario: «Perché non scrivi per me?» e lui quasi seccato replicò: «A chi?».

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È l'ennesimo caso di chiusura di un'attività storica nella Capitale. L'altro giorno ad avere abbassato la saracinesca è stato lo storico giocattolaio di piazza San Cosimato a Trastevere. Non è solo la concorrenza degli iperstore decentrati nelle zone periferiche della città ad avere decretato il de profundis, a rendere più complicata la vita a imprenditori e commercianti è il carovita che aumenta il costo dell'energia e delle forniture. Fanno fatica anche gli artigiani, sempre per gli stessi motivi. Tutti fattori che si aggiungono al già alto prezzo dell'affitto degli immobili nelle zone centrali e di maggior pregio. Per questo le associazioni di categoria chiedono senza sosta interventi di tutela da parte del Comune e del I Municipio.
C. R

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