Roma, strade al collasso nel quartiere Prati: slalom quotidiano tra buche e "rattoppi"

Le lamentele dei residenti: "Nessuna manutenzione dei sampietrini"

Roma, strade al collasso nel quartiere Prati: slalom quotidiano tra buche e "rattoppi"
di Caterina Danese
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Mercoledì 9 Novembre 2022, 15:53

Quelli che rischiano di più sono come sempre scooter, biciclette e monopattini: ad ogni singolo passaggio, quando la buca, il dissesto o l’avvallamento non è evitabile, si cerca di rimanere ancorati al manubrio alzando leggermente il bacino, nella speranza di non cadere. È quello capita quotidianamente a chi percorre due delle principali strade del centralissimo quartiere Prati, via Crescenzio e via Cola di Rienzo. Qui la situazione è praticamente la stessa: sampietrini dissestati, buche rattoppate in modo approssimativo. E ancora, colate di cemento che creano pericolosi avvallamenti e tombini al collasso sprofondati sotto il peso del traffico cittadino. Benvenuti nel cuore della capitale, a due passi San Pietro, tra i lussuosi palazzi che affacciano in alcune delle principali vie dello shopping romano, lì dove la manutenzione dei sampietrini è più che altro un miraggio.

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Il dramma dei residenti

“Invito il sindaco a farsi un giro in motorino – scherza Francesco, in sella al suo scooter – qui ogni giorno ci facciamo il segno della croce e quando piove è ancora peggio.

Frenare per evitare una buca significa caduta assicurata”. “Il problema sono i sampietrini, – commenta Valerio, un residente a spasso con il suo cane – coprirli sarebbe un peccato ma manca la manutenzione. Noi romani ci siamo ormai abituati ma non voglio immaginare cosa possa pensare chi viene da fuori”.

 

Lo slalom per evitare i tombini

E nel quartiere, certo, di turisti non ne mancano. Anche quelli che, in barba al pericolo, scelgono di visitare la città seduti su una bicicletta con pedalata assistita o in piedi su un monopattino elettrico. Autobus, camion, furgoncini, automobili e mezzi a due ruote: a via Crescenzio il traffico di mezzi pubblici e privati non si ferma a nessuna ora del giorno e della notte. Lungo quasi tutto il tratto di strada che da piazza Cavour conduce a piazza Risorgimento si fa lo slalom per evitare tombini, avvallamenti e sampietrini sprofondati sotto il livello della strada, con dislivelli che si estendono anche per decine di metri. Stessa condizione, se non peggiore, si registra nella vicinissima via Cola di Rienzo, dove al pericolo della mancata manutenzione stradale si somma la sosta selvaggia dei frequentatori dei negozi e boutique. “Qui – commenta un negoziante – gli unici interventi che si fanno sono quelli per sistemare i sampietrini saltati ma quasi sempre il rattoppo è peggio della buca”.

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